sabato 23 novembre 2013

Il DNA e le ipercomunicazioni - la scoperta di ricercatori russi


E sempre sul tema 
In questi clima radioattivi, dove ad essere chiari sono i danni enormi al DNA delle persone esposte (in primis i Giapponesi), queste notizie sul DNA, anche se non dell'ultima ora, sono affascinanti e incoraggianti; ancora una volta, ce ne fosse bisogno, che le vie "non scientifiche" secondo il concetto occidentale, ma esoteriche e spirituali, la questione l'avevano già capita...

Il DNA, che risiede nel nucleo delle cellule, fu scoperto nel 1869 dal fisico svizzero Friedrich Miescher, in un tempo in cui Karl Freiherr von Reichenbach (Germania) faceva ricerche sull'energia della vita e Claude Bernard (Francia) dava prova del Pleomorfismo (la proprietà di alcuni batteri di modificare la propria morfologia) e confutava il Monomorfismo ipotizzato da Luis Pasteur.

Ma.. fu Pasteur ad essere il favorito delle case farmaceutiche perchè non è possibile produrre farmaci basati sul Pleomorfismo ma è possibile farlo sul monomorfismo.

Il nostro DNA ha la stessa struttura del linguaggio, ci dicono in questa ricerca. Dunque una lingua non è solo suoni o simboli buttati li a caso. (Più chiaro ora capire come mai "l'epoca attuale" ha flagellato e flagella anche il linguaggio? Perchè i gIovani non sono per lo più padroni del linguaggio e della sua espressione articolata?)

L'articolo è suddiviso in due parti per la sua lunghezza.

Cristina Bassi
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Scoperte di ricercatori russi sul DNA:
Versione originale
By Grazyna Fosar e Franz Bludorf

IL DNA UMANO E’ UN INTERNET BIOLOGICO e sotto molti aspetti è superiore a quello artificiale. L’ultima ricerca scientifica russa spiega direttamente o indirettamente i fenomeni quali la veggenza, l’intuizione, le guarigioni indotte spontanee o a distanza, l’auto-guarigione, le tecniche che usano affermazioni, la/le insolita/e luci/aura attorno alle persone (soprattutto, maestri spirituali), l’influenza della mente su modelli del tempo e su molte altre cose.

Per di più, c’è la prova di un nuovo intero tipo di medicina nella quale il DNA può essere influenzato e riprogrammato con le parole e le frequenze SENZA asportare o sostituire i singoli geni.

Solo il 10% del DNA viene usato per costruire le proteine. E’ questo sottoinsieme del DNA che interessa ai ricercatori occidentali e che viene esaminato e catalogato. L’’altro 90% del DNA è considerato “DNA spazzatura”. I ricercatori russi, comunque, convinti che la natura non sia stupida, si sono uniti a linguisti e genetisti nell’impresa di esplorare quel 90% di “DNA spazzatura”.

I loro risultati, le scoperte e le conclusioni sono semplicemente rivoluzionarie! Secondo loro, il DNA non è solo responsabile per la costruzione del corpo ma serve anche come magazzino dati e nella comunicazione. I linguisti russi hanno scoperto che il codice genetico, specialmente in quell’apparentemente inutile 90%, segue le stesse regole di tutte le lingue umane. A questo scopo essi hanno comparato le regole della sintassi (il modo in cui le parole vengono messe assieme per formare le frasi), della semantica (lo studio del significato nelle forme del linguaggio) e le regole di base della grammatica.

Hanno scoperto che gli alcalini del DNA seguono una grammatica regolare e si sono stabiliti delle regole, come noi abbiamo fatto con le nostre lingue. Cosi le lingue umane non sono comparse per caso, ma sono un riflesso dello stesso DNA.

Il biofisico e biologo molecolare russo, Pjotr Garjajev, e i suoi colleghi hanno anche esplorato il comportamento vibrazionale del DNA. (Per farla breve faccio qui un riassunto. Per ulteriori informazioni, si veda l’appendice alla fine dell’articolo). L’ultima riga diceva: “I cromosomi vivi funzionano proprio come computer solitonici/olografici usando la radiazione laser del DNA endogeno.”

Questo significa che sono riusciti per esempio a modulare alcuni modelli di frequenza su un raggio laser e con esso hanno influenzato la frequenza del DNA e di conseguenza la stessa informazione genetica. Poiché la struttura basica delle coppie di DNA alcalino e del linguaggio (come spiegato prima) hanno la stessa struttura, non è necessaria nessuna codifica del DNA.

Si possono semplicemente usare parole e frasi del linguaggio umano! Anche questo, è stato sperimentalmente provato! La sostanza viva del DNA (nel tessuto vivo e non in vitro) reagirà sempre ai raggi laser modulati sul linguaggio e persino alle onde radio, se vengono usate le giuste frequenze.

Questo finalmente e scientificamente spiega perché le affermazioni, il training autogeno, l’ipnosi e cose simili possono avere tali forti effetti sugli uomini e sui loro corpi.

Per il DNA é del tutto normale e naturale reagire al linguaggio. Mentre i ricercatori occidentali tagliano i singoli geni dai filamenti del DNA e li inseriscono altrove, i russi lavorano con entusiasmo su strumenti che possono influenzare il metabolismo cellulare attraverso frequenze radio e di luce adatte e modulate al fine di riparare difetti genetici.

Il gruppo di ricercatori di Garjajev ha avuto successo nel dimostrare che con questo metodo i cromosomi danneggiati, per esempio, dai raggi x, possono essere riparati. Hanno persino catturato modelli di informazioni di un DNA particolare e lo hanno trasmesso ad un altro, riprogrammando in questo modo le cellule di un altro genoma. Quindi, per esempio, con successo hanno trasformato embrioni di rane in embrioni di salamandre semplicemente trasmettendo i modelli di informazione del DNA!

In questo modo le informazioni intere furono trasmesse senza effetti collaterali o disarmonie che si incontravano quando si asportavano e si re-inserivano i singoli geni dal DNA. Questo rappresenta una sensazione e una rivoluzione incredibile che porterà a trasformazioni nel mondo! Tutto questo semplicemente applicando una vibrazione e un linguaggio invece della procedura arcaica dell’asportare! Questo esperimento mira all’immenso potere delle onde genetiche, che ovviamente ha una maggiore influenza sulla formazione degli organismi piuttosto che sui processi biochimici delle sequenze alcaline.

Maestri esoterici e spirituali sapevano da lunghissimo tempo che il corpo è programmabile con il linguaggio, le parole e il pensiero. Ora questo è stato scientificamente provato e spiegato. Per certo la frequenza deve essere quella giusta. E questo è il motivo per cui non tutti hanno ugualmente successo o possono farlo sempre con la stessa forza. Il singolo individuo deve lavorare sui processi più interni e con maturità per stabilire una comunicazione conscia con il DNA. I ricercatori russi lavorano su un metodo che non è dipendente da questi fattori ma che funzionerà SEMPRE, se si usa la giusta frequenza.

Ma più sviluppata é la coscienza di un individuo, meno bisogno c’è di usare qualsiasi tipo di strumento!

Uno può raggiungere questi risultati da solo, e la scienza alla fine smetterà di ridere di queste idee e ne confermerà e spiegherà i risultati.

E non finisce qui. Gli scienziati russi hanno anche scoperto che il DNA può causare modelli di interferenze nel vuoto, tali da produrre come dei piccoli fori magnetici, che sono gli equivalenti microscopici di quelli che sono chiamati i ponti di Einstein-Rosen in prossimità dei buchi neri (rilasciati dalle stelle esplose).

Questi sono collegamenti a tunnel tra aree completamente diverse nell’universo, attraverso i quali le informazioni possono essere trasmesse al di fuori dello spazio e del tempo. Il DNA attrae questi pezzetti di informazioni e li passa alla nostra coscienza.

Questo processo di iper-comunicazione è più efficace in uno stato di rilassamento. Lo stress, le preoccupazioni o un intelletto iperattivo impediscono che questa ipercomunicazioni abbia successo: in tali casi le informazioni saranno totalmente distorte e inutili.

In natura l’iper-comunicazione é stata applicata con successo per milioni di anni. L’organizzato scorrere della vita degli insetti lo prova intensamente. L’uomo moderno la conosce solo a un livello molto più sottile, come “l’intuizione”. Ma anche noi possiamo riappropriarci di questo uso nella sua interezza. Un esempio dalla Natura: quando una formica regina viene separata fisicamente dalla sua colonia, la costruzione va avanti con fervore e secondo quanto stabilito. Se invece la regina viene uccisa, tutto il lavoro nella colonia si ferma. Nessuna formica sa più cosa fare. Apparentemente la regina manda, alla coscienza del gruppo, i “piani di costruzione” anche da molto lontano. Può essere lontana quanto vuole, purché resti viva.

L’ipercomunicazione si incontra più spesso nell’uomo quando una persona ha immediatamente accesso alle informazioni che sono al di fuori dalla sua conoscenza di base. Tale ipercomunicazione viene poi vissuta come fosse un’inspirazione o un’intuizione. Per esempio, il compositore italiano Giuseppe Tartini sognò una notte un demone che gli sedeva vicino al letto e suonava il violino. La mattina successiva era in grado di trascrivere esattamente il brano come se lo ricordava e lo chiamò la Sonata del Trillo del Diavolo.

Per anni, un infermiere di 42 anni sognò una situazione in cui era in collegamento con una specie CD Rom per un certo tipo di conoscenza. Gli fu poi trasmessa e una conoscenza certificabile, in tutti i campi immaginabili e se ne ricordò al mattino. C’era un tale diluvio di informazioni che sembrava che un’intera enciclopedia gli fosse stata trasmessa di notte. La maggioranza dei fatti erano al di là della sua conoscenza personale e raggiungevano dettagli tecnici su cui non sapeva nulla.

Quando avviene l’ipercomunicazione, si possono osservare fenomeni speciali nel DNA come pure nell’essere umano.

Gli scienziati russi hanno irradiato campioni di DNA con la luce laser. Sul video si è formato cosi un modello di un’onda tipica. Quando hanno rimosso il campione di DNA, il modello onda non è scomparso, ma è rimasto. Molti esperimenti di controllo hanno mostrato che il modello proveniva ancora dal campione rimosso, il cui campo energetico apparentemente rimaneva lo stesso. Questo effetto viene chiamato effetto fantasma del DNA.

Si suppone che l’energia al di fuori dello spazio e del tempo continui a scorrere attraverso i “piccoli fori” magnetici dopo che il DNA è stato rimosso. L’effetto collaterale riscontrato più spesso nell’ipercomunicazione, e anche negli esseri umani, sono inspiegabili campi elettromagnetici in prossimità delle persone coinvolte.

Strumenti elettronici come lettori di CD e apparecchi simili possono essere disturbati e smettere di funzionare per ore. Quando un campo elettromagnetico si dissipa lentamente, gli strumenti tornano a funzionare normalmente. Molti guaritori e fisici conoscono quest’effetto dal loro lavoro.

Migliore è l’atmosfera, migliore é l’energia, più snervante essa è, tanto lo strumento di registrazione smette di funzionare e di registrare esattamente proprio in quell’istante. E il riaccenderlo e spegnerlo più volte dopo la sessione non ripristina ancora la sua funzione, ma la mattina seguente tutto ritorna alla normalità. Forse per molti questo è rassicurante da leggere, visto che non ha nulla a che fare con il fatto che siano tecnicamente inetti, ma che sono brave nell’ ipercomunicazione.

FONTE: quantumpranx.wordpress.com
traduzione per The Living Spirits: Tatiana Coan

- fine prima parte-
parte seconda qui

www.thelivingspirits.net

Leggere anche questo articolo già pubblicato precedentemente in questo blog: Junk DNA? Un altro tassello unisce la scienza alla visione olistica

Pubblicato da Catherine a 00:14

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