giovedì 21 novembre 2013

EYES WIDE SHUT E LA DONNA SCARLATTA... da maestrodidietrologia

Nei film di Kubrick nulla è casuale e tutto è simbolico...
Il livello che Kubrick vuole trattare, non è solo lo svelamento del potere e dei riti massonici annessi, perchè sono fin troppo palesi, anche se ovviamente presenti ed importanti in tutto il film. Si vuol indagare a fondo nell'animo umano. La donna mascherata che durante il rituale prende il posto di Cruise, salvandolo da un infausto destino, oltre ad essere un potenziale corpo sacrificale, rappresenta una sorta di protettivo angelo custode...
E' simbolicamente sia la moglie, che l'amante, che il fanciullino interiore del protagonista, perché il film è principalmente un grande viaggio interiore ed iniziatico, viaggio che determina quei ruoli sociali che tutti noi individualmente interpretiamo.
La pellicola viaggia parallelamente su due livelli, quello onirico e quello reale, livelli che talvolta si mescolano scambiandosi di posizione. E' una sorta di terra di mezzo, dove gli archetipi e gli abitanti del pantheon sottile si mostrano come antropomorfi protagonisti del film.
In fondo il grande Ipsissimus Magister di EWS, rappresenta una sorta di un ironico Super-Io e le "11 VESTALI IN PERIZOMA", le sua fondamenta, la sua struttura psichica.
Anche i partecipanti in maschera al grande baccanale, sembrano usciti da un carnevale veneziano e l'orgia propiziatoria alla quale partecipano, partorisce la semina della conoscenza all'inconsapevole viaggiatore/attore.
Una sorta di girone dantesco, di fasi alchemiche da risolvere, in un percorso iniziatico che lo vede riconciliarsi, forse, con la moglie in una ritrovata serenità familiare. Un pò come un ritorno alla natura delle cose dopo aver provato ad attraversare il male, essere stato tentato dalle perversioni, aver osato guardare dal buco della serratura il POTERE ed essere stato da esso ripreso e ammonito.


Le opere di Kubrick assomigliano tutte alla Divina Commedia, spesso sono divise in tre fasi e rappresentano il tema alchemico occidentale per antonomasia, anch'esso diviso in tre fasi, NIGREDO, ALBEDO, RUBEDO.
In esso sono contenuti altri livelli di lettura, in primis quello della trina e maligna/benigna NATURA, raffigurata nella trina figura femminile che nel film è rappresentata dalla moglie-NIGREDO, la prostituta-ALBEDO, la vestale-RUBEDO.
Il tema esoterico è la Donna Scarlatta, infatti le protagoniste femminili sopra citate hanno tutte capelli rossi o comunque tendente al rosso ed esteticamente si assomigliano tutte, un po' come se avessero la stessa identità simbolica. La vestale che si sacrifica, in realtà, non è solo la vittima, ma colei che prende la parola durante la cerimonia e viene ascoltata, anzi determina le conseguenze del rito stesso.
Ella rappresenterebbe una sorta di moderna strega Wicca, non a caso è vestita come una sacerdotessa...
E' lei il fulcro della MAGIA SESSUALE, che potremmo ricondurre alla GOLDEN DAWN o ancor meglio all' O.T.O., lei, SACERDOTESSA sacrificata e sacrificante...
E dato che salva lo stesso CRUISE dal suo destino, lo eleva a SALVATO E SALVIFICO, quindi un chiaro riferimento allo stesso attore numero due di SCIENTOLOGY, in una sorta di meta-film e di MONITO/FIRMA di un antico modus operandi occulto...

Anche lo stesso Icke afferma che sopra il potere misogino e maschilista nazista delle società segrete, esiste ad un livello più alto rappresentato dal tema delle grandi madri, le tre madri che rappresentano il Delta simbolico della trina luciferiana natura umana, contrapposta alla trinità divina e presunta di DIO.
E se spiritualmente la cosiddetta trinità divina classica cristiana è una sorta di controiniziazione, il voler contrapporre una uguale opposta gerarchia ribaltata, rappresenta una controiniziazione di una mistificazione, ERGO una menzogna al cubo!!!
Il capro sacrificale, ad alti livelli magico rituali, coincide, almeno simbolicamente, con l'elevazione massima spirituale e non SOLO la mera vittima da sacrificare.
Crowley lo afferma in MAGIK, spiegando che il "corpo sacrificato" rappresenta un passaggio evolutivo e si può considerare fortunato in quanto salterebbe inutili incarnazioni e fatiche animiche, raggiungendo subito le divinità evocate attraverso la cerimonia del suo violento trapasso...
Secondo Crowley, le vittime sono le vere divinità...!!!
Ovviamente, le vittime sono sempre gli altri, coloro che, secondo i soliti e noti sacerdoti, sarebbero sacrificabili a loro uso e consumo, quindi potremmo pensare che tali pratiche NERE siano solamente la scusa per esercitare il potere dell'Oracolo sui poveri fedeli plasmati e plagiati...La vera magia è quella di far credere al sottoposto che essa esista... cit.
Fidelio è la password per accedere al mondo occulto, ma non ne esiste una per uscire, perché una volta entrati non è possibile tornare indietro. Fidelio riporta ancora ai Fedeli dell'Amore di Alighieri, all'origine dei culti rosacroce e rappresenta nell'opera Beethoviana la purezza della prima muratoria rispetto a quella corrotta moderna, quindi oltre alla chiave d'accesso al sistema, la chiave interpretativa per poterlo dissacrare e destrutturare dall'interno, o almeno comprendere. Alla stessa stregua della personale evoluzione karmica da bruco in farfalla, che prevede la morte iniziatica e l'uccisione della figura padre/autorità per la rinascita, quindi la distruzione della matrice illusoria per l'ascesa spirituale, o più banalmente la consapevolezza individuale come crescita personale.
La Donna Scarlatta, comprensiva delle tre figure alchemiche nel film e nella simbologia, rappresentata dal sacrificio della vestale che prende volutamente il posto eregendosi vittima, può essere accostata anche al femminino che ogni uomo possiede dentro, ovvero quella parte animica che lo completa e lo salva da se stesso.
Crowley controinizia la vittima sacrificale, mentre Kubrick l'eleva come unica salvezza interiore ed esteriore, compresa attraverso la complessità del Tempio, anch'esso interiore ed esteriore.

La moglie, l'amante, la Dea, ovvero la Donna Scarlatta, nell'accezione di femminino salvifico, rappresenta la nostra parte buona, da conservare, da ascoltare, da seguire, come una guida appunto angelica, mentre nell'accezione ribaltata dal culto religioso della magia dell'Amore, rappresenta la mera vittima sacrificata per l'erezione del Tempio esterno, con la giustificazione del raggiungimento, temporale e quindi molto materiale, della divinità, vista come ENTE ESTERNO antropomorfo illusorio, come DIO e non come D'IO...
Questa visone "politica" del rito, rappresenta in scala la divisione culturale avvenuta in occidente nel mondo reale, dove esistono fondamentalmente due distretti del culto, uno più progressista e quindi archetipico, vicino al pensiero del regista, ed uno controiniziato NERO conservatore e quindi IMPLOSIVO, che utilizza tali conoscenze per esercitare il potere sulla massa e determinare ruoli sociali.
La Donna Scarlatta è una rosa rossa, ovvero una conoscenza interiore del se', ma se ribaltata nella sua intrinseca virtù femminina, diviene conoscenza e volontà di un potere Nero e maligno.
Le religioni operano ed hanno sempre operato, non a caso, sulla parte irrazionale dell'uomo e dei popoli per edificarsi nei secoli e nascondere il segreto della ROSA...

Documentario scarlet woman of bible: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=hZStmmQOP5o

la fonte

Nessun commento:

Posta un commento

1,1,2,3,5,8,13,21

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...