Cos'è che mi rende felice? Domanda interessante questa … che non ci poniamo mai ovviamente perché nemmeno ci hanno insegnato a porci domande ed a chiederci il perché delle cose! O meglio, ci hanno proprio voluti, hanno fatto tutto il possibile perché la gente accetti ogni cosa senza il minimo dubbio, che sia giusto o meno! E' così, stop!
Lo hanno deciso loro per voi ...
Ora faccio una piccola considerazione: Chi appartiene alla religione cristiana e il messaggio di Cristo nemmeno lo ha mai letto forse, che poi è la stesso messaggio del Buddha e di Socrate ... comunque, il cristiano considera "normale" il soffrire qui per godere di la. Ci siete fino a qua?
Ora vi dico che io invece mi trovo molto più a mio agio con il pensiero buddhistico, o anche giudaico, ovvero che se ti comporti rettamente e lo ricerchi, il paradiso, possa essere qui, ora, adesso, in questa di esistenza e non nella prossima …
Perché postdatare una cosa che puoi avere adesso?
Perché ai cristiani così viene insegnato, gli hanno detto che si deve fare in quel modo, niente di più e niente di meno.
E la globalizzazione chi è che tanto la vuole???
Affidarsi, o meglio, fidarsi dei concetti altrui ti porta anche a vivere la vita altrui e non la tua. Infatti se andiamo in un'edicola quali sono i giornali più venduti? Lo sanno tutti, il calibro di intelligenza media è rivolto, o ingabbiato diciamo, in riviste di gossip: Le vite degli altri appunto! Ciak, si gira, il lavoro è ben stato fatto.
I media inducono a pensare che la realtà di vita sia una e solo quella, chi non vive in quel modo non esiste nemmeno. Pensiamo ai banchieri possessori della vostra esistenza e di tutto ciò che considerate vostro, sapete che esistono? In quanti lo sanno? E come saranno i comportamenti di chi non conosce, giusti, secondo voi?
Lo hanno deciso loro per voi ...
felicità |
Ora vi dico che io invece mi trovo molto più a mio agio con il pensiero buddhistico, o anche giudaico, ovvero che se ti comporti rettamente e lo ricerchi, il paradiso, possa essere qui, ora, adesso, in questa di esistenza e non nella prossima …
Perché postdatare una cosa che puoi avere adesso?
Perché ai cristiani così viene insegnato, gli hanno detto che si deve fare in quel modo, niente di più e niente di meno.
E la globalizzazione chi è che tanto la vuole???
Affidarsi, o meglio, fidarsi dei concetti altrui ti porta anche a vivere la vita altrui e non la tua. Infatti se andiamo in un'edicola quali sono i giornali più venduti? Lo sanno tutti, il calibro di intelligenza media è rivolto, o ingabbiato diciamo, in riviste di gossip: Le vite degli altri appunto! Ciak, si gira, il lavoro è ben stato fatto.
I media inducono a pensare che la realtà di vita sia una e solo quella, chi non vive in quel modo non esiste nemmeno. Pensiamo ai banchieri possessori della vostra esistenza e di tutto ciò che considerate vostro, sapete che esistono? In quanti lo sanno? E come saranno i comportamenti di chi non conosce, giusti, secondo voi?
Uhm, difficile dico io.
Ma forse sbaglio … consideratelo sempre questo!
Ma forse sbaglio … consideratelo sempre questo!
Forse sbaglio ...
In ogni modo io resto sempre della mia opinione, che non proviene da cose che ho sentito ma da quello che ho vissuto sulla mia pelle. Sono del parere che per avere un paradiso in questa vita serva ben che poco … io per esempio l'ho sempre trovato con poche cose disponibili, sono stato sereno e felice in luoghi che per i più sarebbero un inferno, comunque il massimo desiderabile da questa nostra esistenza, secondo la mia modesta opinione, è una persona che ti ami davvero, non per finta come fanno quasi tutti e nonostante spesso un patner si trasformi in problemi aggiunti ... il dialogare è un'altra cosa che non sappiamo fare, parliamo ma non dialoghiamo perchè la nostra capacità di ragionamento è stata ridotta a zero tarpando in primo la nostra fantasia.
Se un mondo migliore non lo immagini nemmeno come fai a costruirlo?
Il far prendere forma alla nostra illimitata fantasia generando così nuove realtà attorno a noi, prima si costruisce nella mente e poi all'esterno ... aggiungiamo un solo vizio benefico che la fantasia la aiuta molto?
Erba da fumare (proibita ovviamente con una massiccia campagna pubblicitaria in cui tanti son caduti!) e poi mettiamoci il bisogno di mangiare.
Se io una volta che ho tutto questo mi sento talmente felice che una vita così la vivrei in eterno (aspettate, mi sono dimenticato due cose principali, la lettura e lo scrivere! Cibo per lo spirito ...), ripeto, se io una volta che ho tutto questo sono in paradiso per quale stupido motivo dovrei inseguire delle altre, inutili, evanescenti ed effimere necessità?
Perché?
Per essere alla moda come la televisione, ossessionante, fin dall'infanzia ci ha "addomesticato" a fare?
E chi sarebbero questi saggi che profetizzano col megafono l'essere felici se sei come loro insegnano con pubblicità fatte ad hoc per vendervi l'inutile???
Sapete cosa ho visto in vita mia? Ho visto cose che nemmeno immaginate poiché utilizzo ancora la mia fantasia e poi non do niente per scontato e come dice Castaneda, in questo modo, il coniglio bianco può uscire in ogni istante e non si sa da dove ... ma poi ho capito che TUTTO è solo felicità momentanea e\o apparente: Illusione, il velo di maya.
Solo quello che abbiamo dentro è indirizzato al nostro benessere, l'essenziale e indispensabile allo stesso tempo è tutto quello che si svolge al nostro interno, in noi stessi: Qui risiede immediatamente la nostra intima contentezza o scontentezza, che costituisce il risultato principale dei nostri sentimenti, della volontà e del pensiero. Tutto ciò che proviene dall'esterno ha invece al riguardo un influsso soltanto mediato. Il modo in cui un uomo vive dipende innanzitutto dal suo modo di concepirlo: In conformità a questo esso si presenta povero, scipito e piatto, oppure ricco, interessante e pieno di significato.
GUARDATEVI ATTORNO E TIRATE LE VOSTRE SOMME SUL PERCHE' CI SIA TANTO BISOGNO DI SEGUIRE LE MODE … poveri, scipiti e piatti, ecco cosa sono i più attorno a voi, hanno solo i soldi, la sola cosa che ci spingono a possedere e a inseguire per una vita intera:
Che vita triste!!!
In ogni modo torniamo al discorso del paradiso, io l'ho cercato, voluto e trovato anche più di qualche volta, e ovviamente, spesso fanno di tutto per togliermelo da un mondo che felici non ci vuole proprio e ognuno è agente Smith di se stesso perchè così lo hanno istruito, altrimenti cosa cavolo ci venderebbero più se tutti vivessimo di niente?
E questo senza ombra di dubbio non è per il nostro tanto sbandierato bene … anzi, è proprio per il bene di qualcun altro che tanto veniamo addomesticati, dai preti in primis, questi sono i preti, quelli che investono centinaia di milioni in un viaggio di pochi giorni in un paese con una povertà spaventosa: Lo diceva anche Nietzsche, i preti curano i mali che loro stessi hanno generato, sono gli avvoltoi dello spirito: E pensare che i poveri vanno ad ascoltare davvero il Papa. Porcoddio mi viene da dire!!!
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
Che ci volete fare? Guardatevi attorno, iniziate a camminare in mezzo alla natura, riconnettetevi con il pianeta per prima cosa, e smettete di avere fretta e di bramare stupidi e inutili oggetti e MAGARI, dico magari, inizierete a vedere tutti i miracoli che accadono attorno a voi ogni giorno … smettete di stupirvi per la madonna che piange e va al Tg, quello non ha proprio niente a che fare col miracoloso, un miracolo è la natura che ci circonda, compresi gli esseri umani per cui non devi pagare biglietti … il miracolo è l'universo in cui siamo immersi e di cui non ci sappiamo più stupire perché nemmeno lo conosciamo: Un essere umano che non riesce più a stupirsi è morto, è robotizzato proprio come i suoi sfruttatori vogliono.
… siamo in una dimensione composta da energia e vuoto sostanzialmente e volete che già questo non sia "il miracolo" per eccellenza?
Ah, conosceste l'astrofisica ... cosa vi siete persi!
Prima hanno fatto in modo che vi detestiate perché non siete come predicano loro, noi tutti abbiamo delle virtù e dei difetti, e dico io che spesso le prime combaciano con i secondi, hahaha, e ne dovremo andare fieri perché ci rendono quello che siamo.
Già, quello che siamo e quello che abbiamo e che abbiamo fatto: Perché dovrei detestarmi se il mio essere mi ha donato il paradiso?
Cosa ci dovrebbe essere di tanto sbagliato in questo?
E invece domandatevi, quanto potrò piacermi se la mia esistenza è stata misera?
Penso al fantastico film Fight Club: "Stanno lucidando le maniglie del Titanic, qui va tutto a fondo bello! O magari mi sto sbagliando ed è tutto una terribile tragedia. Io rifiuto i principi base della società e soprattutto l'importanza dei beni materiali.
Li rifiuto perché nessuno mai troverà l'essere davvero felici in quelli, vi hanno solo venduto delle illusioni di sicurezza ... niente di più e niente di meno.
Dioniso777
SI HA PAURA DI MIGLIAIA DI COSE, DEL DOLORE, DEI GIUDIZI, DEL PROPRIO CUORE; SI HA PAURA DEL SONNO, DEL RISVEGLIO, DELLA SOLITUDINE, DEL FREDDO, DELLA FOLLIA E DELLA MORTE.
MA SONO TUTTE MASCHERE, TRAVESTIMENTI. IN REALTA' C'E' UNA SOLA PAURA: QUELLA DI LASCIARSI CADERE, DI FARE QUEL PASSO VERSO L'IGNOTO, LONTANO DA OGNI CERTEZZA
C'E' UNA SOLA ARTE, UNA SOLA DOTTRINA, UN SOLO MISTERO: LASCIARSI CADERE, NON OPPORSI RECALCITRANDO ALLA VOLONTA' DELL'ESISTENZA, NON AGGGRAPPARSI A NIENTE, NE AL BENE, NE AL MALE.
ALLORA SI E' REDENTI, LIBERI DALLA SOFFERENZA, LIBERI DALLA PAURA.
Herman Hesse
A questo articolo segue, in ordine:
Io ti dimostro che 1+1+1=1
e
... la mia visione della realtà e di me stesso sarà alterata dalla poca conoscenza del mondo che possiedo
In ogni modo io resto sempre della mia opinione, che non proviene da cose che ho sentito ma da quello che ho vissuto sulla mia pelle. Sono del parere che per avere un paradiso in questa vita serva ben che poco … io per esempio l'ho sempre trovato con poche cose disponibili, sono stato sereno e felice in luoghi che per i più sarebbero un inferno, comunque il massimo desiderabile da questa nostra esistenza, secondo la mia modesta opinione, è una persona che ti ami davvero, non per finta come fanno quasi tutti e nonostante spesso un patner si trasformi in problemi aggiunti ... il dialogare è un'altra cosa che non sappiamo fare, parliamo ma non dialoghiamo perchè la nostra capacità di ragionamento è stata ridotta a zero tarpando in primo la nostra fantasia.
Se un mondo migliore non lo immagini nemmeno come fai a costruirlo?
Il far prendere forma alla nostra illimitata fantasia generando così nuove realtà attorno a noi, prima si costruisce nella mente e poi all'esterno ... aggiungiamo un solo vizio benefico che la fantasia la aiuta molto?
Erba da fumare (proibita ovviamente con una massiccia campagna pubblicitaria in cui tanti son caduti!) e poi mettiamoci il bisogno di mangiare.
Se io una volta che ho tutto questo mi sento talmente felice che una vita così la vivrei in eterno (aspettate, mi sono dimenticato due cose principali, la lettura e lo scrivere! Cibo per lo spirito ...), ripeto, se io una volta che ho tutto questo sono in paradiso per quale stupido motivo dovrei inseguire delle altre, inutili, evanescenti ed effimere necessità?
Perché?
Per essere alla moda come la televisione, ossessionante, fin dall'infanzia ci ha "addomesticato" a fare?
E chi sarebbero questi saggi che profetizzano col megafono l'essere felici se sei come loro insegnano con pubblicità fatte ad hoc per vendervi l'inutile???
Sapete cosa ho visto in vita mia? Ho visto cose che nemmeno immaginate poiché utilizzo ancora la mia fantasia e poi non do niente per scontato e come dice Castaneda, in questo modo, il coniglio bianco può uscire in ogni istante e non si sa da dove ... ma poi ho capito che TUTTO è solo felicità momentanea e\o apparente: Illusione, il velo di maya.
Solo quello che abbiamo dentro è indirizzato al nostro benessere, l'essenziale e indispensabile allo stesso tempo è tutto quello che si svolge al nostro interno, in noi stessi: Qui risiede immediatamente la nostra intima contentezza o scontentezza, che costituisce il risultato principale dei nostri sentimenti, della volontà e del pensiero. Tutto ciò che proviene dall'esterno ha invece al riguardo un influsso soltanto mediato. Il modo in cui un uomo vive dipende innanzitutto dal suo modo di concepirlo: In conformità a questo esso si presenta povero, scipito e piatto, oppure ricco, interessante e pieno di significato.
GUARDATEVI ATTORNO E TIRATE LE VOSTRE SOMME SUL PERCHE' CI SIA TANTO BISOGNO DI SEGUIRE LE MODE … poveri, scipiti e piatti, ecco cosa sono i più attorno a voi, hanno solo i soldi, la sola cosa che ci spingono a possedere e a inseguire per una vita intera:
Che vita triste!!!
In ogni modo torniamo al discorso del paradiso, io l'ho cercato, voluto e trovato anche più di qualche volta, e ovviamente, spesso fanno di tutto per togliermelo da un mondo che felici non ci vuole proprio e ognuno è agente Smith di se stesso perchè così lo hanno istruito, altrimenti cosa cavolo ci venderebbero più se tutti vivessimo di niente?
E questo senza ombra di dubbio non è per il nostro tanto sbandierato bene … anzi, è proprio per il bene di qualcun altro che tanto veniamo addomesticati, dai preti in primis, questi sono i preti, quelli che investono centinaia di milioni in un viaggio di pochi giorni in un paese con una povertà spaventosa: Lo diceva anche Nietzsche, i preti curano i mali che loro stessi hanno generato, sono gli avvoltoi dello spirito: E pensare che i poveri vanno ad ascoltare davvero il Papa. Porcoddio mi viene da dire!!!
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
Che ci volete fare? Guardatevi attorno, iniziate a camminare in mezzo alla natura, riconnettetevi con il pianeta per prima cosa, e smettete di avere fretta e di bramare stupidi e inutili oggetti e MAGARI, dico magari, inizierete a vedere tutti i miracoli che accadono attorno a voi ogni giorno … smettete di stupirvi per la madonna che piange e va al Tg, quello non ha proprio niente a che fare col miracoloso, un miracolo è la natura che ci circonda, compresi gli esseri umani per cui non devi pagare biglietti … il miracolo è l'universo in cui siamo immersi e di cui non ci sappiamo più stupire perché nemmeno lo conosciamo: Un essere umano che non riesce più a stupirsi è morto, è robotizzato proprio come i suoi sfruttatori vogliono.
… siamo in una dimensione composta da energia e vuoto sostanzialmente e volete che già questo non sia "il miracolo" per eccellenza?
Ah, conosceste l'astrofisica ... cosa vi siete persi!
Prima hanno fatto in modo che vi detestiate perché non siete come predicano loro, noi tutti abbiamo delle virtù e dei difetti, e dico io che spesso le prime combaciano con i secondi, hahaha, e ne dovremo andare fieri perché ci rendono quello che siamo.
Già, quello che siamo e quello che abbiamo e che abbiamo fatto: Perché dovrei detestarmi se il mio essere mi ha donato il paradiso?
Cosa ci dovrebbe essere di tanto sbagliato in questo?
E invece domandatevi, quanto potrò piacermi se la mia esistenza è stata misera?
Penso al fantastico film Fight Club: "Stanno lucidando le maniglie del Titanic, qui va tutto a fondo bello! O magari mi sto sbagliando ed è tutto una terribile tragedia. Io rifiuto i principi base della società e soprattutto l'importanza dei beni materiali.
Li rifiuto perché nessuno mai troverà l'essere davvero felici in quelli, vi hanno solo venduto delle illusioni di sicurezza ... niente di più e niente di meno.
Dioniso777
SI HA PAURA DI MIGLIAIA DI COSE, DEL DOLORE, DEI GIUDIZI, DEL PROPRIO CUORE; SI HA PAURA DEL SONNO, DEL RISVEGLIO, DELLA SOLITUDINE, DEL FREDDO, DELLA FOLLIA E DELLA MORTE.
MA SONO TUTTE MASCHERE, TRAVESTIMENTI. IN REALTA' C'E' UNA SOLA PAURA: QUELLA DI LASCIARSI CADERE, DI FARE QUEL PASSO VERSO L'IGNOTO, LONTANO DA OGNI CERTEZZA
C'E' UNA SOLA ARTE, UNA SOLA DOTTRINA, UN SOLO MISTERO: LASCIARSI CADERE, NON OPPORSI RECALCITRANDO ALLA VOLONTA' DELL'ESISTENZA, NON AGGGRAPPARSI A NIENTE, NE AL BENE, NE AL MALE.
ALLORA SI E' REDENTI, LIBERI DALLA SOFFERENZA, LIBERI DALLA PAURA.
Herman Hesse
A questo articolo segue, in ordine:
Io ti dimostro che 1+1+1=1
e
... la mia visione della realtà e di me stesso sarà alterata dalla poca conoscenza del mondo che possiedo
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