Nel dizionario tecnico-etimologico-filologico di Marco Aurelio Marchi, tomo I (anno di pubblicazione 1828) alla voce Crisopea è riportato: “Arte rovinosa e mendace con cui si ebbe la vana lusinga di convertire tutti i metalli in oro, più comunemente chiamata Alchimia”.
Crisopea letteralmente significa “fabbricare l’oro” e di norma è un termine utilizzato come sinonimo di Pietra Filosofale o addirittura dello stesso nome Alchimia, anche se impropriamente.
Che sia fatto a bell’apposta o meno, non lo so, fatto sta che sembra proprio una materia riservata a pochi, pochissimi intellettuali iniziati alle cose occulte, capaci di comprendere termini astrusi e di svolgere esercizi extra-ordinari. Invece non è così, o almeno, non lo è per voi, se state leggendo un articolo che inizia con una citazione del genere e siete già arrivati al terzo paragrafo senza ancora perdere sangue dal naso.
Voglio sia chiaro che il cosiddetto Risveglio – ciò a cui fa riferimento la corrente più metafisica dell’Alchimia – è la condizione naturale di un essere umano normale. Io vi elenco le caratteristiche dell’uomo risvegliato – che corrisponde all’uomo nr. 5 nel sistema della Quarta Via – e ditemi voi se sono gli attributi di un superuomo oppure di un individuo che svolge tranquillamente le sue funzioni di essere umano.
Caratteristiche dell’essere umano risvegliato:
1) Non sente più una voce nella testa che gli dice continuamente cosa deve fare.
2) La sua mente è silenziosa mentre passeggia o fa la doccia o guida l’automobile. In lui il sottofondo di pensieri vorticanti che balzano da un argomento all’altro senza alcun criterio è cessato.
3) È sempre “presente a se stesso”, ossia non è mai distratto, ma si sente consapevole dentro il suo corpo di ogni azione che compie o di ogni parola che dice istante dopo istante.
4) Non si sente giudicato dagli altri e quindi non giudica gli altri. Se qualcuno lo insulta o commette uno sgarbo nei suoi confronti lui non si offende, cioè l’insulto lo attraversa da parte a parte senza incontrare alcuna resistenza. Se non trattiene nulla, allora non si verifica attrito dentro di lui e dunque non c’è sofferenza.
5) Non si lamenta. Questo significa che distingue fra ciò che gli va bene e ciò che non gli va bene, a volte dice sì e a volte dice no, ma dentro di sé non prova mai disappunto o fastidio. Non percepisce alcun evento come sbagliato in sé.
6) Vive nel qui-e-ora. Dal momento che la sua mente è silenziosa non produce pensieri riguardo il passato o il futuro, non vive nei ricordi del passato o nelle fantasie verso il futuro, cioè paure, ansie o semplici fantasticherie. Il tempo psicologico collassa lasciando spazio a un eterno presente.
7) Ha il Cuore aperto. Ama ciò che gli succede e le persone che incontra (anche se, per ovvi motivi, lo comunica apertamente solo a un’esigua percentuale di costoro).
8) È sereno. Non vive di paure e affanni perché ovunque si trovi si sente sempre a casa, protetto, al sicuro, in quanto non esce mai dalla sua coscienza e qualunque cosa gli possa accadere accade solo perché lui inconsciamente la crea e gli è utile per la sua evoluzione come anima.
9) Parla e agisce in considerazione esterna. Questo significa che sia in pubblico che in privato si muove sempre in funzione di ciò che è più utile per chi gli sta intorno, che sia un pubblico, il partner o i suoi figli. Non lo fa in maniera calcolata, ma semplicemente il suo nuovo stato fa sì che il suo comportamento non tenga più in conto la gratificazione del suo ego (non racconta più le cose per far vedere quanto vale) ma unicamente l’evoluzione di chi lo circonda e di lui stesso.
Adesso ditemi se un essere del genere è un supereroe oppure la rappresentazione di come dovrebbe essere un qualunque uomo senza patologie che incontriamo per strada e che conduce una vita appena normale. Eppure questo è il risultato di quell’Arte Sacra chiamata Alchimia e che è sempre stata riservata a studiosi di un certo calibro.
Certo, durante il percorso che vi porta a conseguire queste caratteristiche, la vostra vibrazione cambia ogni giorno e si verificano alcuni effetti collaterali: per esempio il vostro Magnetismo s’incrementa e acquisite sempre più carisma. Chi vi sta accanto percepisce – anche se inconsciamente – che siete in qualche modo speciali. Il non-giudizio rende più serene le persone che avete intorno, perché non devono stare continuamente sul chi va là. Il Cuore aperto vi rende irresistibili. Il fatto di vivere fuori dal tempo, nel qui-e-ora, vi rende affascinanti.
Tali sono i risultati di quest’“arte rovinosa e mendace”. Vale la pena gettarvisi. E un ottimo modo per operare consiste nel partire dai nove punti sopra elencati e lavorare su ognuno di essi; ossia utilizzare astutamente i risultati finali come tracce sicure per mettersi sul Cammino. Buon lavoro.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)
http://www.salvatorebrizzi.com/2013/11/luomo-risvegliato-e-un-uomo-normale.html
Crisopea letteralmente significa “fabbricare l’oro” e di norma è un termine utilizzato come sinonimo di Pietra Filosofale o addirittura dello stesso nome Alchimia, anche se impropriamente.
Che sia fatto a bell’apposta o meno, non lo so, fatto sta che sembra proprio una materia riservata a pochi, pochissimi intellettuali iniziati alle cose occulte, capaci di comprendere termini astrusi e di svolgere esercizi extra-ordinari. Invece non è così, o almeno, non lo è per voi, se state leggendo un articolo che inizia con una citazione del genere e siete già arrivati al terzo paragrafo senza ancora perdere sangue dal naso.
Voglio sia chiaro che il cosiddetto Risveglio – ciò a cui fa riferimento la corrente più metafisica dell’Alchimia – è la condizione naturale di un essere umano normale. Io vi elenco le caratteristiche dell’uomo risvegliato – che corrisponde all’uomo nr. 5 nel sistema della Quarta Via – e ditemi voi se sono gli attributi di un superuomo oppure di un individuo che svolge tranquillamente le sue funzioni di essere umano.
Caratteristiche dell’essere umano risvegliato:
1) Non sente più una voce nella testa che gli dice continuamente cosa deve fare.
2) La sua mente è silenziosa mentre passeggia o fa la doccia o guida l’automobile. In lui il sottofondo di pensieri vorticanti che balzano da un argomento all’altro senza alcun criterio è cessato.
3) È sempre “presente a se stesso”, ossia non è mai distratto, ma si sente consapevole dentro il suo corpo di ogni azione che compie o di ogni parola che dice istante dopo istante.
4) Non si sente giudicato dagli altri e quindi non giudica gli altri. Se qualcuno lo insulta o commette uno sgarbo nei suoi confronti lui non si offende, cioè l’insulto lo attraversa da parte a parte senza incontrare alcuna resistenza. Se non trattiene nulla, allora non si verifica attrito dentro di lui e dunque non c’è sofferenza.
5) Non si lamenta. Questo significa che distingue fra ciò che gli va bene e ciò che non gli va bene, a volte dice sì e a volte dice no, ma dentro di sé non prova mai disappunto o fastidio. Non percepisce alcun evento come sbagliato in sé.
6) Vive nel qui-e-ora. Dal momento che la sua mente è silenziosa non produce pensieri riguardo il passato o il futuro, non vive nei ricordi del passato o nelle fantasie verso il futuro, cioè paure, ansie o semplici fantasticherie. Il tempo psicologico collassa lasciando spazio a un eterno presente.
7) Ha il Cuore aperto. Ama ciò che gli succede e le persone che incontra (anche se, per ovvi motivi, lo comunica apertamente solo a un’esigua percentuale di costoro).
8) È sereno. Non vive di paure e affanni perché ovunque si trovi si sente sempre a casa, protetto, al sicuro, in quanto non esce mai dalla sua coscienza e qualunque cosa gli possa accadere accade solo perché lui inconsciamente la crea e gli è utile per la sua evoluzione come anima.
9) Parla e agisce in considerazione esterna. Questo significa che sia in pubblico che in privato si muove sempre in funzione di ciò che è più utile per chi gli sta intorno, che sia un pubblico, il partner o i suoi figli. Non lo fa in maniera calcolata, ma semplicemente il suo nuovo stato fa sì che il suo comportamento non tenga più in conto la gratificazione del suo ego (non racconta più le cose per far vedere quanto vale) ma unicamente l’evoluzione di chi lo circonda e di lui stesso.
Adesso ditemi se un essere del genere è un supereroe oppure la rappresentazione di come dovrebbe essere un qualunque uomo senza patologie che incontriamo per strada e che conduce una vita appena normale. Eppure questo è il risultato di quell’Arte Sacra chiamata Alchimia e che è sempre stata riservata a studiosi di un certo calibro.
Certo, durante il percorso che vi porta a conseguire queste caratteristiche, la vostra vibrazione cambia ogni giorno e si verificano alcuni effetti collaterali: per esempio il vostro Magnetismo s’incrementa e acquisite sempre più carisma. Chi vi sta accanto percepisce – anche se inconsciamente – che siete in qualche modo speciali. Il non-giudizio rende più serene le persone che avete intorno, perché non devono stare continuamente sul chi va là. Il Cuore aperto vi rende irresistibili. Il fatto di vivere fuori dal tempo, nel qui-e-ora, vi rende affascinanti.
Tali sono i risultati di quest’“arte rovinosa e mendace”. Vale la pena gettarvisi. E un ottimo modo per operare consiste nel partire dai nove punti sopra elencati e lavorare su ognuno di essi; ossia utilizzare astutamente i risultati finali come tracce sicure per mettersi sul Cammino. Buon lavoro.
Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)
http://www.salvatorebrizzi.com/2013/11/luomo-risvegliato-e-un-uomo-normale.html
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