domenica 9 febbraio 2014

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Fin dai primi anni 50, molto prima che il film “Men in Black” abbia reso popolare questo tipo di figura, ci sono state segnalazioni, riguardo uomini vestiti in nero con cappelli e occhiali da sole che affermano di essere agenti del governo, provenienti da persone che hanno riferito dettagli sugli avvistamenti UFO.

I cosi detti MIB, hanno minacciato e/o molestato i testimoni oculari per farli stare tranquilli e non farli riferire nulla sui loro incontri con gli UFO.

Sopra: “Men In Black” reali, catturati dalle telecamere a circuito chiuso di un Hotel in Canada, a seguito di un rapporto UFO del 2008.

Di seguito, le maggiori segnalazioni di MIB dagli anni 50 ad oggi:

1) 1947: Harold Dahl ha riferito di aver visto un gruppo di UFO mentre era su una barca a Washington, Puget Sound. Poco dopo, ha detto, è stato avvicinato da un individuo vestito di nero che ha minacciato lui e la sua famiglia se avesse mai parlato ancora, circa l’avvistamento UFO.

2) 1967: Robert Richardson stava guidando la sua auto di notte a Toledo, Ohio, quando ha colpito qualcosa che, secondo lui, poi scomparve. Ha trovato un pezzo di metallo che, credeva, fosse stato lasciato dalla cosa misteriosa che ha colpito. Pochi giorni dopo, due uomini, che indossavano cappelli neri e occhiali da sole e alla guida di una Cadillac nera, fecero visita a Richardson nella sua casa alle 11 di sera per fare domande.

Una settimana dopo sono arrivati altri due uomini, sempre vestiti in abiti neri, che chiesero, a Richardson, il pezzo di metallo. Quando li informò che l’aveva inviato ad analizzare, ha detto, lo hanno minacciato di uccidere sua moglie se il pezzo di metallo misterioso non fosse tornato indietro.

Ma chi erano, e in alcuni casi sono, questi strani individui che danno avvertimenti apparentemente insignificanti circa avvistamenti UFO e cercano di intimidire la gente?

“Sono le sinistre persone che bussano alla porta di casa specificamente in relazione ad un incontro UFO”, ha detto Nick Redfern, autore di “The Real Men in Black”.

“Le persone visitate dai MIB, tendono a cadere in due categorie: testimoni UFO e ricercatori che sono già stati visitati”, ha detto Redfern al ‘The Huffington Post’.

Dopo aver scavato da vicino la storia di molti incontri MIB, Redfern pensa di avere una buona base su cui indagare per poter capire cosa stia succedendo.

“Quello che abbiamo, sono abbastanza sicuro, è una sorta di servizio segreto, o ufficio, o personale all’interno dell’infrastruttura ufficiale. Ci sono persone che si vestono di nero deliberatamente e vanno in giro a minacciare le persone in determinate circostanze relative agli UFO”, ha suggerito.

“Sembrano comportarsi come i protagonisti nel film MIB, con Will Smith e Tommy Lee Jones. Rilasciano avvertimenti velati per non far parlare del loro incontro con un UFO.”

Ci sono altre storie inquietanti, riguardanti i MIB, che emergono:

3) Come quella raccontata dal dottor Herbert Hopkins. Rispettato medico di famiglia di Old Orchard Beach, Maine, era a casa da solo la notte del 11 settembre 1976. Al momento, Hopkins, stava studiando un incidente UFO.

Il telefono squillò e la voce era di un uomo che si è identificato come un rappresentante di una organizzazione UFO del New Jersey, che si è rivelata poi essere falsa: “Voleva sapere se poteva venire qui, a casa mia, per parlare con me riguardo il caso UFO. Mi chiese anche se fossi solo e gli dissi di sì”, ha detto Hopkins.

Il tempo di fare il tragitto che va dal telefono alla porta di casa, accendere la luce e l’uomo stava già salendo le scale: “Anche se si fosse trovato dall’altra parte della strada a telefonare, non avrebbe avuto il tempo necessario per arrivare sull’uscio di casa mia”, ricorda Hopkins.

Quando lo straniero entrò, Hopkins rimase colpito dal suo aspetto: “Indossava un abito nero perfettamente su misura, scarpe nere, calzini neri, camicia bianca con cravatta nera e indossava un derby nero. Non si vede un derby molto spesso ed ho pensato tra me, ‘Questo ragazzo sembra proprio un becchino’. Quando si sedette, si tolse il derby.”

“Questo personaggio era calvo come un uovo. Non aveva nemmeno le sopracciglia o le ciglia. Sembrava che avesse la pelle liscia tipo plastica, come una bambola, tranne che era di un colore bianco-morto”, ha detto Hopkins.

“Le sue labbra erano di un brillante rosso rubino e parlava in un linguaggio inespressivo e monotono. Non costruiva frasi, ma solo una sequenza di parole equidistanti e la sua voce era completamente passiva, senza inflessioni o intonazione, come se stessi ascoltando una macchina che potesse parlare.”

“Sedeva perfettamente immobile e indossava guanti di camoscio grigio. Egli pigramente sfiorò le sua labbra con il dorso di un guanto e quando mise la mano verso il basso, la parte posteriore del suo guanto era macchiato di un rosso brillante e il rosso sulla sua bocca era impiastricciato.”

“Poi ho potuto vedere che la sua bocca era una fessura perfettamente dritta. A quanto pare, non aveva quelle che noi chiamiamo: labbra. Il rossetto era stato messo per ingannare. La sua bocca era più simile a quella di un manichino da ventriloquo.”

Lo strano visitatore disse a Hopkins di prendere una moneta dalla tasca e tenerla nel palmo della sua mano.

“Ha detto, ‘Guardala’. La moneta ha iniziato a sviluppare un colore argento invece del rame. Poi l’argento è diventato bluastro ed i contorni del centesimo stavano diventando sempre più confusi, fuori fuoco, sfocati e poi, semplicemente, non c’era più. Si è lentamente de-materializzata.”

Dopo la magia della moneta, lo straniero ha ordinato al medico di distruggere tutte le informazioni che aveva raccolto sul caso UFO.

“Mentre diceva le sue ultime parole, ho notato che il suo discorso stava rallentando. Le sue parole sono diventate sempre più lente e sempre più distanziate. Lentamente si alzò in piedi, barcollando, e mi disse molto lentamente: ‘La … mia … energia … è … bassa. Ora … devo … andare … arrivederci’. Proprio in questo modo.”

Hopkins ha detto che il MIB – chiunque o qualunque cosa fosse – si aggrappava saldamente alla ringhiera mentre scendeva i gradini all’esterno, mettendo entrambi i piedi sugli scalini ad ogni passo e poi scomparve dietro l’angolo in una luce brillante.

Quando l’incontro agghiacciante finì, un terrorizzato, intimidito Hopkins, distrusse tutte le tracce di tutti i materiali UFO che aveva.

4) Racconto personale di Dan Aykroyd di un possibile incontro MIB (il video è in inglese):



Allora, chi sono i veri Uomini in Nero che hanno spaventato la gente per decenni? Sono agenti del governo che cercano di diffondere disinformazione sugli UFO? Ma a quale scopo?

“Il film MIB è molto divertente, ma ritraggono un mistero che è in realtà duplice”, ha detto Redfern.

“Il mistero sulla cospirazione governativa e il mistero arcaico gotico che lega con l’occulto ed il paranormale dei dischi volanti.”

Fonte

5) Un altro incontro MIB – forse il più strano di tutti – ha avuto luogo nella località balneare di Scarborough, North Yorkshire nel 1968. Adele (uno pseudonimo), che aveva sedici anni all’epoca, aprì la porta a quello che sembrava essere uno strano venditore di assicurazioni. Era alto, indossava un abito nero e cravatta e aveva un colorito ‘smorto’.

Fissando la sedicenne, per un lungo e snervante tempo, chiese ad Adele: “Avete l’assicurazione?”. Adele più tardi osservò che la sua voce sembrava essere informatizzata.

Gli domandò se i suoi genitori fossero a casa. In quel momento l’uomo, improvvisamente cominciò a sudare copiosamente. Si tolse il cappello per rivelare una testa calva ed estremamente pallida. Adele osservò che indossava il trucco per scurire il suo volto.

“Posso vedere un bicchiere d’acqua?” chiese il MIB. Adele andò a prendere un bicchiere d’acqua e il MIB fece proprio quello che aveva chiesto – ha guardato il bicchiere d’acqua e lo mise da parte.

Poi, rivolse la sua attenzione verso un orologio appeso sul caminetto. Adele ha detto al MIB che l’orologio era un regalo di pensionamento di suo padre e questo sembrò sconcertalo. “È l’orologio di tuo padre?”, chiese, “E’ qui e ora?” Il MIB in quel momento sembrò andare in corto circuito, come un robot mal funzionante.

Ha iniziato a ripetere, “tuo padre … il suo tempo”, più e più volte e divenne rigido e immobile. Passando la porta ha dovuto usare le mani per spostare una delle sue gambe. Disse ad Adele:“Guarda le luci” prima di scomparire lungo la strada incredibilmente in fretta.

Cosa voleva dire quando ha detto ‘guarda le luci’? Adele lo avrebbe scoperto molto presto.

Poco dopo la scomparsa del MIB, il soggiorno di Adele fu invaso da piccole luci danzanti che dopo un paio di minuti uscirono dalla finestra.

Chi era quello strano uomo?

6) Nel 1971, l’autore e ricercatore UFO, Timothy Green Beckley, pubblicò un opuscolo intitolato “MIB – Alieni Tra Noi”, in cui ha rivelato un memorandum dell’US Air Force apparentemente scritto dal Lt Gen Wheless, dove si avvertiva il personale militare di stare in allerta riguardo a soggetti che impersonavano ufficiali dell’aeronautica e che “avvicinano la polizia locale e i cittadini che hanno avvistato un UFO”.

A quanto pare, questa figura oscura disse loro che “non avevano visto quello che avevano pensato di aver visto”. Come ci si aspetterebbe, gli avvistamenti di uomini in nero sono stati documentati nel corso degli anni Sessanta e Settanta, quando il nichilismo di moda generato dalla guerra del Vietnam, la minaccia nucleare e la corsa agli armamenti, sono gradualmente mutati in ortodossia accademica.

In un ambiente dominato dalla paranoica guerra fredda, dagli omicidi e dal Watergate, ogni teoria del complotto ha guadagnato validità.

7) Nel 1985, un rapporto emerso dal Venezuela in cui due medici hanno affermato di aver visto due uomini, che indossavano abiti neri, scendere da una Ford Mustang color magenta e poi salire una scala che portava in un UFO.

8) Nove anni più tardi (1994), Mike Lonzo, un ricercatore della Pennsylvania, ha visitato una vecchia donna che gli disse che era stata avvicinata da due individui che indossavano uno smoking nero. Le chiesero di dare loro una pietra nera perché aveva il potere di distruggere il mondo.

9) Il seguente video mostra 2 Men In Black, catturati dalle telecamere a circuito chiuso di un Hotel in Canada, a seguito di un rapporto UFO, “Triangolo Nero” del 2008:

Quando parlo dei MIB, sono sempre molto chiaro sul fatto che i veri uomini in nero non sono come le loro versioni patinate e simpatiche interpretate sul grande schermo da Will Smith e Tommy Lee Jones. Piuttosto, il mondo reale dei MIB è molto inquietante, strano, creature dall’aspetto malaticcio che sembrano essere in parte zombie, in parte vampiro e in parte anemiche e che hanno un tempo limitato per andare in giro, infatti tutte le segnalazioni evidenziano il loro continuo disfacimento fisico.

Molto probabilmente sono il frutto degli esperimenti che si svolgono nelle basi sotterranee di tutto il mondo, come quella di Dulce in New Mexico.

Non solo. La maggior parte della gente suppone che i MIB servino solo a terrorizzare la gente che si occupa di ufologia e questo è molto lontano dalla verità. Ci sono diversi casi di persone che utilizzano l’Ouija Board, che hanno ricevuto le visite dei MIB. Ci sono paralleli demoniaci.

In altre parole, il puzzle MIB è ampio e vario e si estende molto al di fuori dei confini dell’Ufologia.

Potremmo essere più vicini a sapere realmente chi o che cosa sono i MIB, o da dove provengono, ma sono ancora là fuori, ancora a bussare alle porte a tarda notte e ancora a provocare paura e terrore ogni volta che appaiono.

http://luniversovibra.altervista.org/i-men-in-black-sono-reali/

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