Se guardiamo ciò che succede nelle moderne società liberiste da alcuni decenni, ci accorgiamo del fatto che stiamo subendo una lenta e inesorabile deriva, alla quale ci abituiamo e adattiamo senza reagire. Un sacco di cose, che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono diventate banali, edulcorate - ci disturbano solo in forma marginale, e lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone.
In nome del progresso, della scienza, della conoscenza, della libertà e del diritto strumentale, sono stati resi legittimi i peggiori attentati alle libertà individuali, alla salute, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, con la complicità costante delle stesse vittime, ignoranti, ignorate, e omologate alle perverse logiche del Sistema Bestia.
I foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, drammatiche e, plausibilmente, apocalittiche.
Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media, satura i cervelli che non riescono più a discernere, a pensare con la loro testa, ma si attengono ad un libretto di istruzioni che il Sistema distribuisce loro attraverso la Rete e gli mezzi di comunicazione.
Come possiamo minimamente e ingenuamente credere di potere sconfiggere il Sistema, quando poi, i peggiori elementi della società occupano la piramide del potere, dalla base al vertice, uniti, compatti, irriducibili, armati fino ai denti, e con un potere mediatico di rincoglionimento sistematico, senza limiti e precedenti? Mentre noi siamo sempre più poveri, divisi, e resi inoffensivi, incatenati ad una serie di dipendenze, alle quali non sappiamo più rinunciare!!
Nel frattempo, le industrie chiudono, le fabbriche delocalizzano, e la disoccupazione avanza inarrestabile. Tutto sembra una giostra impazzita, dove la politica, la finanza, l’imprenditoria, la criminalità organizzata e i grandi gruppi di potere, fanno a gara per accaparrarsi le ultime residue risorse ancora rimaste nelle tasche dei cittadini, mentre la disoccupazione che avanza inarrestabile, rischia di trascinare l’umanità dentro una guerra fratricida senza quartiere.
E’ in questo modo che il Sistema ci disattiva, rendendoci innocui, all’interno di una società dove ogni singolo individuo è schedato, controllato e, di privato, non è rimasto nulla - un ibrido sterilizzato da ogni personalismo, e disinnescato da noi ogni imprevisto impulso rivoluzionario.
Questo é il vero volto del Liberismo, dalle mille facce e infinite personalità - più subdolo, più velenoso, più miserabile di qualsiasi totalitarismo.
Del resto, non è meno terrificante (se pur in forma diversa) del nazismo, anche se per certi versi, ancora più pericoloso e inquietante, sia per dimensioni, che per crudeltà. Non esistono anticorpi per contrastare la sua avanzata, ne punti nevralgici da colpire per ferirlo a morte, essendo noi stessi (tutti noi) parte integrante al Sistema.
GJTirelli
In nome del progresso, della scienza, della conoscenza, della libertà e del diritto strumentale, sono stati resi legittimi i peggiori attentati alle libertà individuali, alla salute, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, con la complicità costante delle stesse vittime, ignoranti, ignorate, e omologate alle perverse logiche del Sistema Bestia.
I foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, drammatiche e, plausibilmente, apocalittiche.
Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media, satura i cervelli che non riescono più a discernere, a pensare con la loro testa, ma si attengono ad un libretto di istruzioni che il Sistema distribuisce loro attraverso la Rete e gli mezzi di comunicazione.
Come possiamo minimamente e ingenuamente credere di potere sconfiggere il Sistema, quando poi, i peggiori elementi della società occupano la piramide del potere, dalla base al vertice, uniti, compatti, irriducibili, armati fino ai denti, e con un potere mediatico di rincoglionimento sistematico, senza limiti e precedenti? Mentre noi siamo sempre più poveri, divisi, e resi inoffensivi, incatenati ad una serie di dipendenze, alle quali non sappiamo più rinunciare!!
Nel frattempo, le industrie chiudono, le fabbriche delocalizzano, e la disoccupazione avanza inarrestabile. Tutto sembra una giostra impazzita, dove la politica, la finanza, l’imprenditoria, la criminalità organizzata e i grandi gruppi di potere, fanno a gara per accaparrarsi le ultime residue risorse ancora rimaste nelle tasche dei cittadini, mentre la disoccupazione che avanza inarrestabile, rischia di trascinare l’umanità dentro una guerra fratricida senza quartiere.
E’ in questo modo che il Sistema ci disattiva, rendendoci innocui, all’interno di una società dove ogni singolo individuo è schedato, controllato e, di privato, non è rimasto nulla - un ibrido sterilizzato da ogni personalismo, e disinnescato da noi ogni imprevisto impulso rivoluzionario.
Questo é il vero volto del Liberismo, dalle mille facce e infinite personalità - più subdolo, più velenoso, più miserabile di qualsiasi totalitarismo.
Del resto, non è meno terrificante (se pur in forma diversa) del nazismo, anche se per certi versi, ancora più pericoloso e inquietante, sia per dimensioni, che per crudeltà. Non esistono anticorpi per contrastare la sua avanzata, ne punti nevralgici da colpire per ferirlo a morte, essendo noi stessi (tutti noi) parte integrante al Sistema.
GJTirelli
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