Non si conoscono i veri motivi del decadimento dell’edificio ospitava il manicomio infantile di Aguscello (Ferrara), fatto sta che all’inizio degli anni 70, l’ospedale psichiatrico infantile di proprietà della Croce Rossa Italiana, fu abbandonato. Oltre ad essere stato, per diversi anni, sede di messe nere e riti occulti (le prove sono ancora presenti nelle stanze fatiscenti) è ritenuto infestato dagli spettri dei piccoli ospiti, secondo le leggende morti tragicamente.
Si narra che i piccoli ospiti dell’istituto morirono qualche anno prima della chiusura, ma la causa di questa morte prematura è ancora oggi un mistero. Alcuni raccontano di un incendio divampato dal locale caldaie (ciononostante dalle foto fatte dai molti Ghost Hunters accorsi sul posto non risultano segni di bruciature o strutture carbonizzate); altre versioni parlano di un’improvvisa misteriosa epidemia o addirittura di una strage compiuta da un pazzo assassino. Non mancano voci secondo cui i piccoli pazienti ricoverati nell'Ospedale, subivano terapie e trattamenti orribili da parte del personale medico. Esisterebbe persino una fossa comune al centro dell’edificio ove venivano fatti sparire i corpi dei giovani.
Durante la notte, fra le rovine dell’ospedale, si sentono ancora i pianti disperati dei bambini e all’ultimo piano, irraggiungibile in quanto la scala è crollata, vi sono le impronte delle manine stampate sui muri.
Riporto di seguito il racconto di un ragazzo che una notte, con degli amici, si è avventurato in quel posto maledetto :
“Eravamo sul lato destro quando cominciò: iniziai a tremare, mi venne la pelle d'oca e facevo fatica addirittura a camminare. Anche uscendo all'esterno, la temperatura non cambiava molto dall'interno dell'edificio, dal momento che non vi sono finestre e il tetto è in parte crollato. La differenza sarà stata al massimo di un grado e oltretutto quella sera non c'era nemmeno vento. Eppure improvvisamente avvertii un freddo terribile. Erano passati circa dieci secondi da quando quella sensazione era cominciata. Eravamo quasi arrivati sul retro, ci trovavamo precisamente davanti al vano delle caldaie, quando, non riuscendo più a camminare, dissi a Manuel, che mi precedeva con la torcia, di fermarsi. Si girò sorpreso e fece luce verso di me: gli dissi che avevo i brividi e sentivo molto freddo; poi non ricordo più nulla. Mi hanno detto che sono rimasto privo di sensi per quasi un minuto.”
L'ospedale psichiatrico infantile di Aguscello è uno dei posti più conosciuti e frequentati dai ghost hunters in Italia. La storia di questo edificio è molto complessa: le uniche notizie certe sono che l'ospedale, di proprietà della Croce Rossa, è stato utilizzato fino all'inizio degli anni Settanta, quando fu abbandonato per motivi ignoti. Da quel momento il fabbricato, veramente malridotto per essere inutilizzato da soli trent'anni, è stato teatro di messe nere e altri riti occulti. Da anni circolano strane voci su questo posto, ormai quasi una meta turistica, come si può vedere dalle numerose scritte sui muri. In ogni caso, sono in molti a ritenerlo un luogo infestato. Da quello che si dice, sembra che tutti i pazienti dell'ospedale morirono in circostanze sconosciute; ottenere informazioni ufficiali è impossibile; negli anni però sono state formulate svariate ipotesi, alcune veramente poco plausibili (come quella di un incendio, di un maniaco o di un'epidemia) altre in parte attendibili. In particolare potrebbe essere verosimile che all'origine dei fatti possano esservi stati maltrattamenti, torture e abusi di ogni tipo, anche sessuali, inflitti ai pazienti da parte del personale medico. Una storia così terribile potrebbe essere stata insabbiata dagli enti interessati al fine di evitare uno scandalo, e questo giustificherebbe la reticenza e la difficoltà a reperire informazioni sull'accaduto. D'altra parte sono emerse recentemente storie agghiaccianti svoltesi in piccole cliniche o case di riposo e per questo genere di crimini non possono esservi vittime migliori che dei bambini malati di mente. In ogni caso teniamo a precisare che queste sono soltanto delle supposizioni.
Anche lo Staff di Mistero (Italia1) si è occupato della faccenda...filmando scene inquietanti!
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Un'altra leggenda narra di un bambino affetto da schizofrenia che, per sfuggire ai maltrattamenti dei medici, arrivò a gettarsi dalla finestra dell'ultimo piano. Il corpo non fu mai ritrovato ma anni dopo alcune persone giurano di aver visto un bambino correre nel giardino dell'Ospedale abbandonato, chi ha tentato di raggiungerlo non ha mai trovato nulla, a parte le vecchie giostre del cortile che si muoveva ancora...da sola! Il palazzo era gestito da alcune suore, le quali si occupavano personalmente dei pazienti. Queste odiavano i bambini e ne avevano talmente paura che la leggenda vuole che al terzo piano ci sia una sagoma nera: un disegno a grandezza naturale che raffigura una specie di ombra di bambino. La sagoma esiste veramente e si dice che, in quel punto esatto, fu lapidato un bambino.
Con l'inizio della guerra, le suore lasciarono l'ospedale e rinchiusero all'interno di esso tutti i piccoli pazienti, senza provviste. In breve tempo i bambini morirono tutti di fame e di sete. Questa è solo una leggenda ma i misteri di questo luogo sembrano non finire mai.
Su un muro c'è scritto che, chiunque faccia girare la giostrina, non riuscirà più a fermarla poiché le anime dei bambini giocheranno in eterno.
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http://sonoconte.over-blog.it/article-la-giostra-delle-piccole-anime-il-manicomio-infestato-di-aguscello-120769762.html
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