domenica 6 ottobre 2013

Se la ISON non e’ una cometa, allora e’…

A grande richiesta, torniamo a parlare della cometa ISON. Di questo corpo celeste abbiamo gia’ abbondantemente discusso in questi post:

- 2013 o ancora piu’ oltre?

- E se ci salvassimo?

- Che la ISON abbia pieta’ di noi!


Come sappiamo bene, si tratta di una cometa che passera’ al perielio intorno alla fine dell’anno, novembre 2013, e che, se mantenesse le premesse ottenute dagli studi sull’orbita, potrebbe riservarci uno spettacolo senza precedenti, al punto che la ISON e’ gia’ stata ribattezzata la cometa del secolo. Perche’ questo? Come detto tante volte, il motivo e’ molto semplice, la cometa passera’ ad una distanza relativamente breve dalla superficie del Sole e, sempre se tutto verra’ confermato dopo il passaggio al perielio, potrebbe apparire estremamente luminosa in cielo, al punto da essere visibile anche in pieno giorno ad occhio nudo.

Detto questo, la cometa ISON ha richiamato l’attenzione non solo di tanti osservatori sparsi nel mondo, interessati a seguire in dettaglio questo passaggio per comprendere caratteristiche ancora poco note delle comete, ma soprattutto di tanti appassionati astrofili che aspettano questo passaggio per poter immortalare questo spettacolo.

Ovviamente, tra i tanti “appassionati” che aspettano il passaggio della ISON non potevano certo mancare i tanti catastrofisti che gia’ stanno costruendo un bel circo mediatico su questa cometa. Solo pcohi giorni fa avevamo parlato della nuova ipotetica data per la fine del mondo, attesa per il 16 Dicembre 2013:

- Ci risiamo: 16 dicembre 2013 …


In questo caso, la data viene fuori da interpretazioni diverse rispetto al 2012 per la fine del lungo computo Maya, ma il tutto viene poi rinforzato aggiungendo anche il passaggio della cometa ISON.

Detto questo, come anticipato, la speculazione sulla ISON comincia a crescere a dismisura. Nelle settimane precedenti, sono arrivate foto davvero molto belle della cometa, ripresa da telescopi in orbita, tra cui il sempre presente Hubble. Proprio da queste foto, si e’ alzato il polverone che vorrei raccontarvi.

Vi mostro prima di tutto una foto della ISON ripresa da Hubble, quando questa si trovava al di fuori dell’orbita di Marte:
La Ison ripresa da Hubble

In questi ultimi giorni, molto sta facendo discutere un’altra foto catturata sempre da Hubble. Prima di dire qualsiasi cosa, vi voglio mostrare proprio questa immagine:
Foto della ISON ottenuta scurendo l’immagine

Secondo le fonti, l’immagine di sinistra sarebbe quella originale, mentre la foto a destra e’ ottenuta scurendo la prima. Come vedete, in quella rielaborata si distinguono chiaramente 3 oggetti. Se consideriamo che quello al centro potrebbe essere il nucleo della cometa, cosa sono gli altri due? Su questa domanda, ovviamente, la rete si e’ scatenata. Per prima cosa, sentite parlare di cometa con tre nuclei, cosa scientificamente assurda. Altri poi parlano di nucleo centrale e di oggetti diversi che gli orbitano intorno.

Secondo voi, cosa sarebbero questi oggetti che gli ruotano intorno?

La risposta e’ molto semplice, si tratta di due navi aliene sigariformi che stanno guidando la cometa verso il sistema centrale interno. Vi sembra assurda come affermazione? Non vi preoccupate c’e di peggio. Qualcuno ha addirittura spiegato cosa ci fanno quelle navicelle aliene intorno alla cometa. Non si tratterebbe di due navi qualsiasi ma di due astronavi di contatto della federazione galattica. Le navi sarebbero state inviate per prendere un primo contatto con gli abitanti della Terra. Secondo altri invece, le navi seguirebbero la cometa per impedire che questa colpisca la Terra.

E pensare che molti psicologici dicono che la fantasia negli adulti viene messa da parte. Se Freud fosse vissuto ai giorni nostri, avrebbe scritto decine di saggi solo sul catastrofismo dilagante degli ultimi tempi.

Senza dar ancora seguito a queste ipotesi fantastiche, chiariamo cosa sarebbero questi segmenti che si vedono nell’immagine. Per chi non lo sapesse, Hubble ruota molto velocemente intorno alla Terra cosi’ come la ISON si sposta molto velocemente lungo la sua orbita. Al fine di avere immagini meglio risolte e piu’ precise, diversi scatti, anche prolungati nel tempo, vengono sovrapposti tra loro anche se presi in momenti differenti. Bene, quello strano disegno che abbiamo visto nell’immagine della ISON altro non e’ che l’effetto di questa sovrapposizione.

Non ci credete? Allora vi mostro le immagini originali:

Le tre foto di Hubble che sovrapposte danno l’effetto visto

L’immagine risultante altro non e’ che la sovrapposizione di queste tre esposizioni. I segmenti vengono soltanto dal movimento relativo tra telescopio e cometa, mentre nell’immagine in cui il corpo sembra puntiforme e’ perche’ il movimento e’ in verso opposto (come se fosse entrante o uscente dal nostro schermo).

Cosa c’e’ di strano in tutto questo? A mio avviso assolutamente nulla. Pensate che in rete c’e’ addirittura chi ha visto in questa foto un antico simbolo sumero. Detto fatto, la ISON allora e’ una formazione di antichi astronauti che tornano sulla Terra, no e’ Nibiru con intorno un sistema planetario, no e’ Nibiru con un astronave e dei pianeti. Insomma, tanta fantasia e tanto tempo da perdere in ipotesi completamente assurde.

Se non bastasse poi, su altri siti si parla invece di alcune foto scattate da satelliti cinesi per telecomunicazioni e che mostrerebbero forme anomale per il nucleo della ISON. Avete capito bene, satelliti per telecomunicazioni che in realta’ sarebbe stati messi in orbita per monitorare Ison/Nibiru.

Altra ipotesi assurda trovata in rete e’ quella che vorrebbe il nucleo della cometa grande migliaia di kilometri. Premesso che questo e’ assurdo per le normali teorie scientifiche che conosciamo e che abbiamo piu’ volte confermato, l’origine di questa ipotesi viene solo da osservazioni della cometa che includono ovviamente nucleo, chioma e coda. A queste distanze, complice anche la notevole emissione di gas, e’ impossibile vedere singolarmente il nucleo della cometa. In casi di questo tipo, come visto in questo articolo:

- Cos’e’ una cometa

parliamo di un nucleo dell’ordine di qualche decina di kilometri.

Concludendo, ancora non sappiamo se la ISON offrira’ lo spettacolo astronomico che stiamo aspettando e che ha promesso. Al momento pero’, una promessa l’ha gia’ mantenuta, tutte le ipotesi catastrofiste, antiscientifiche e assurde che pensavamo potessero arrivare, stanno arrivando nei tempi e nei modi stabiliti. Da oggi a dicembre, chissa’ quante altre storie racconteranno i tanti siti internet che vivono di queste assurdita’. A noi, non resta che sperare nello spettacolo astronomico.
http://psicosi2012.wordpress.com/2012/12/24/2013-o-ancora-piu-oltre/
SIAMO SICURI CHE ISON SIA PROPRIO UNA COMETA?
Certo! Che domande sono!? La cometa ISON sarà la protagonista assoluta dell’evento astronomico dell’anno, forse del secolo.
Secondo quanto abbiamo appreso dagli astronomi professionali e amatoriali, dalle agenzie spaziali di tutto il mondo e dai mass media internazionali, se ISON sopravviverà al suo passaggio ravvicinato al Sole sarà visibile dal novembre 2013 al gennaio 2014, superando la luminosità della Luna, fino a diventare visibile in pieno giorno.
ISON viaggia ad una velocità di 77 mila chilometri all’ora, si trova tra Giove e Marte e il prossimo 28 novembre passerà a soli 1,16 milioni di km dalla superficie incandescente del Sole. Un passaggio così ravvicinato di una cometa che dovrebbe avere un diametro di diversi km potrebbe regalarci un meraviglioso spettacolo nel cielo notturno poco dopo il suo transito al perielio (minima distanza dal Sole).

Tuttavia, notizie diffuse all’inizio del mese di Agosto hanno rivelato un comportamento anomalo della cometa, suggerendo che lo spettacolo potrebbe restare un sogno e che gli appassionati del cielo potrebbero rimanere decisamente delusi.
Come riporta space.com, a sostenerlo è stato l’astronomo Ignacio Ferrín dell’Università di Antioquia a Medellín, Colombia. “La Cometa Ison ha presentato un comportamento peculiare. La curva di luce ha esposto un ‘evento di rallentamento’ caratterizzato da una luminosità costante, senza alcuna indicazione di un aumento di luminosità. Tale rallentamento ha avuto luogo intorno al 13 gennaio 2013. Per 132 giorni dopo tale data e fino all’ultima osservazione disponibile, la luminosità è rimasta costante”, ha detto.
Dunque, secondo Ferrìn, ISON ha rallentato e la sua luminosità è rimasta costante: un comportamento decisamente anomalo per una cometa. E’ da un pò di tempo che la curva di luce non aumenta, mantenendosi stabile ad una magnitudine meno brillante rispetto alle previsioni. Eppure si tratta di una palla di neve di quasi 5 chilometri di diametro (circa le dimensioni di una piccola montagna), e pesa tra i 3,2 miliardi di chili. Cosa sta succedendo?
Come tutte le comete, ISON dovrebbe essere simile ad una grossa palla di neve sporca, composta di polvere e altre molecole congelate come acqua, ammoniaca, metano e biossido di carbonio. La sublimazione delle sostanze volatili quando la cometa è in prossimità del Sole causa la formazione della caratteristica chioma e della coda.

In realtà, il fatto è, contrariamente a quanto si creda, che non ne sappiamo molto di ISON. Tutte le previsioni su forma, dimensioni, composizione e orbita si basano esclusivamente sulle immagini sin qui acquisite. Sin tratta, infatti, di un corpo celeste scoperto solo di recente (il 21 settembre 2012), comparso all’improvviso dalle profondità dello spazio. Gli esperti credono che la cometa abbia iniziato il suo lungo viaggio dalla lontana Nube di Oort circa 10 mila anni fa.
La domanda che sorge spontanea è: perchè ISON non si comporta come le altre comete? E’ già esaurito il suo combustibile, oppure non si tratta di una cometa? Ad alimentare il dubbio è una curiosa immagine disponibile sul sito dell’Hubble Legacy Archive. Andando a questo link, è possibile ammirare un’immagine di ISON scattata da Hubble il 30 aprile 2013.
Come è possibile notare, in alto a sinistra ci sono alcuni comandi: provate a centrare ISON, zoomate un pò e poi scurite l’immagine cliccando su “Darker”. Questo è l’effetto ottenuto:



Che cosa diavolo è quest’oggetto? Il nucleo di una cometa non dovrebbe essere circolare? ISON è una cometa con tre nuclei? Guardando l’immagine si ha l’impressione di trovarsi davanti ad un vero e proprio UFO, nel senso di “oggetto volante non identificato”. Se si tratta di un’anomalia della fotocamera di Hubble, perchè le altre stelle presenti nell’immagine non subiscono una ‘deformazione’ simile?
Purtroppo, dal mese di Giugno non è possibile osservare direttamente ISON a causa della sua posizione rispetto al Sole, la cui luminosità la rende praticamente invisibile. Ma all’inizio del mese di Ottobre, ISON transiterà vicinissima a Marte e la Nasa, grazie alle sonde presenti in superficie e in orbita, scatterà numerose foto che potrebbero svelare il curioso mistero di questo corpo celeste.
Qualcuno, avventurandosi in ipotesi spericolate e suggestive, ha visto una similitudine tra l’immagine contrastata dell’oggetto ripreso da Hubble e un antico sigillo sumero nel quale è rappresentato il simbolo del ‘pianeta alato’.


Se ISON non è una cometa, potrebbe essere un’astronave in avvicinamento? Gli ‘Antichi Astronauti’ stanno tornando?

Fonte: ilnavigatorecurioso.mybog.it

NOTA Come segnalatoci da alcuni attenti e gentili lettori, in questa pagina virtuale viene fornita una spiegazione credibile dell’anomalia visiva segnalata nella foto di ISON. Ciò nonostante le altre anomalie sul transito di questo corpo celeste nei nostri cieli permangono.   
http://www.nexusedizioni.it/misteri-irrisolti/2013/08/26/siamo-sicuri-che-ison-sia-proprio-una-cometa/

La Cometa Ison passa per Marte e la Nasa chiude: dov'è il mistero? 

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