martedì 18 febbraio 2014

LA LUCIFERINA CORPORATION DELLA CITY DI LONDRA

La politica mondiale di oggi è governata dal Vaticano, ma anche dalla Corona dell’Impero. Il mondo moderno, della cosiddetta civiltà occidentale, è iniziato alla fine del 17° secolo con la fioritura dell’impero britannico.

Quest’impero, iniziato effettivamente diverse centinaia di anni prima con l’istituzione della City di Londra, che ora è una società di 800 anni, controlla la finanza tramite un organismo chiamato ‘The Crown’.

Questa entità è il creatore e regolatore della Banca d’Inghilterra, della Federal Reserve statunitense, della Banca Mondiale (FMI – Fondo Monetario Internazionale), dell’Unione Europea e dei vari cartelli e aziende di tutto il mondo.

L’identità della Crown è mantenuta segreta e la Banca della Corona d’Inghilterra ha preso ed ha assunto il controllo degli Stati Uniti durante l’amministrazione Roosevelt (1901-1909), quando i suoi agenti, che erano in realtà agenti Crown (JP Morgan), hanno preso oltre il 25% degli affari americani.

Dopo l’istituzione dell’ente, la Corona non è mai stata in assoluto il re o la regina d’Inghilterra ma, la monarchia britannica, è ‘solo’ una figura di spicco del The Crown, che istituisce le regole attraverso il parlamento della Gran Bretagna ed ha autorità sui primi ministri attraverso un Cavalierato Vaticano chiamato l’Ordine della Giarrettiera. Quindi, The Crown, tuttavia, non è il re o la regina d’Inghilterra ma una monarchia consolidata dell’ente.

lunedì 17 febbraio 2014

Il “Enigmalith”: una roccia con una presa elettrica di 100 mila anni fa

John J. Williams, un ingegnere elettrico, nel 1998 fece una scoperta singolare: vide spuntar fuori dal terreno, un piccolo oggetto che sembrava essere una presa elettrica a tre poli.

Dopo aver iniziato a scavare, si rese conto che la “connessione” faceva parte di una piccola roccia.

Williams ha detto che trovò la strana pietra, durante un viaggio in una zona rurale del Nord America, lontano da insediamenti umani, da complessi industriali, aeroporti, fabbriche, centrali elettriche o armi nucleari.

Anche se è un atteggiamento che mina la veridicità della sua scoperta, Williams ha rifiutato di fornire la posizione esatta di dove si trovava tale oggetto, per paura che orde di curiosi possano iniziare a visitare il sito e saccheggiare le altre reliquie misteriose.

Conosciuto come “Enigmalith” (una combinazione della parola ‘enigma’ con ‘lith’ che in greco significa ‘pietra’), il dispositivo ha l’aspetto innegabile di una moderna componente elettrica incorporata in solido granito composto da quarzo e feldspato.

domenica 16 febbraio 2014

RIVOLUZIONE? SI, MA DELLA NOSTRA PERCEZIONE SERVE UNA SPIRITUALITA’ DI STRADA

Icke allo stadio Wembley/Londra- conclusionidata pubblicazione: 2012-11-27 Fonte http://www.thelivingspirits.net/
Altri articoli sullo stesso tema


Nel seguito una ultima sintesi della parte conclusiva dell’evento-Wembley di David Icke a Londra nel’ottobre scorso
(qui la parte uno, due , tre , quattro )
Dopo averci mostrato i dati della sua ricerca, arricchita da informazioni e dia su lavori di altri ricercatori, poeti, scienziati, artisti, guide spirituali, Icke pone le domande cruciali: COSA FARE QUINDI e PERCHE’ SONO QUI ADESSO E IN QUESTO POSTO E CULTURA?
PAURA
Prima delle sue risposte sul tema, personalmente molto condivisibili, Icke riporta l’accento sulla PAURA che domina il collettivo e che è (non serve piu’ portare dati a dimostrazione…) il maggior sistema di controllo sull’essere umano. In inglese paure si dice FEAR , che creativamente ma molto acutamente viene scorporata in questo modo: False Emotions Appearing Real:
False Emozioni che Appaiono Vere. Questo il punto da non dimenticare
Quindi primo compito personale: NO MORE FEAR. Impegnarci a non avere piu’ paura“Se non potete ridere della follia, diventerete pazzi voi stessi”, ci dice.
Aggiungo, per il contenitore culturale “italiano”, che… si non essere dominati dalla paura non è facile, nemmeno immediato (sono le ricorrenti affermazioni che sento dire e con enfasi da decenni…) . Tuttavia non avere paura, non è impossibile . In aggiunta: abbiamo alternative al malessere e alla prigionia, se non incamminarci per quella via, una via di riconoscimento e dominio della paura?
Utilizzando il dispositivo qxci ho notato piu volte durante il test, che al soggetto puo’ essere proposta una “consapevolezza” (un “pop up” sullo schermo di lavoro) che ricorda che la paura è una emozione importante, che puo’ aiutarci a preservarci. Tuttavia non è un maestro, ma solo un mezzo. Quindi non dobbiamo elevarla a rango di guida e Maestro. Certamente la dobbiamo riconoscere e dirle: “Grazie per esserci, ma stai al tuo posto”.
“Il modo comune in cui le persone danno via il loro potere, e’ nel credere che non ne abbiano”, dice Icke. E qui è inevitabile ricollegarci a quella forza arcontica di cui abbiamo parlato piu’ diffusamente negli altri articoli su Wembley; tale forza non puo’ creare ma solo manipolare e distorcere l’esistente, ovvero noi.

Gli Stati Uniti, primi finanziatori mondiali del terrorismo

Dopo la guerra in Afghanistan contro i sovietici, molti autori hanno messo in evidenza il ruolo degli Stati Uniti come finanziatori del terrorismo internazionale. Tuttavia, fino ad ora si trattava solo di azioni segrete, di cui finora Washington non si era assunta la paternità. Un passo decisivo è stato compiuto con la Siria: il Congresso ha approvato il finanziamento e l’armamento di due organizzazioni rappresentative di Al-Qa’ida. Ciò che era in precedenza il segreto di Pulcinella ora è diventato la politica ufficiale del “Paese della libertà”: il terrorismo.
di Thierry Meissan http://www.voltairenet.org/it

La prima settimana della Conferenza di Pace di Ginevra 2 è stata piuttosto movimentata. Purtroppo, l’opinione pubblica occidentale non è stata propriamente informata, vittima delle continue censure che la opprimono.

Questo è davvero il paradosso principale di questa guerra: le immagini sono esattamente il contrario della realtà. Secondo i media internazionali, il conflitto oppone, da un lato, degli Stati raccoltisi intorno a Washington,e Riyadh, intenti a difendere la democrazia e condurre la lotta mondiale contro il terrorismo, dall’altra la Siria e i suoi alleati russi, che risultano impediti a forza di essere diffamati come dittature che manipolano il terrorismo.

Se tutti sono ben consapevoli del fatto che l’Arabia Saudita non è una democrazia, bensì una monarchia assoluta, laddove la tirannia di una famiglia e di una setta controlla un intero popolo, gli Stati Uniti godono dell’immagine di un democrazia e meglio ancora di “Paese della libertà”.

venerdì 14 febbraio 2014

In proiezione sul proprio schema

La saggezza degli antichi è il ricordo di ciò che fu, un giorno, l’umanità.
La saggezza degli antichi è la (ri)prova della ciclicità delle 3d (tutto scorre e tutto torna, ma in forma diversa).
La storia si (ri)pete ma mai nello stesso modo; l’alternarsi dei modelli di (ri)presentazione indica, sottilmente, la presenza immanifesta di un principio intelligente “ordinatore”. La stessaQuantistica indica nella presenza dell’osservatore lo strumento che, allo stesso Tempo, misura e viene misurato, essendo - volente o nolente - incluso nello scenario da (ri)levare (influenza frattale).

Tutto ciò è già accaduto, è già “stato”… e lo stiamo (ri)vivendo, colorato d’altre tinte.
Come andò a finire quel Mondo? Che cosa è successo e perché è successo?
Ora, il buon Piero Angela e famiglia (la propria e quella più allargata di “cloni”), ce lo raccontano da interi decenni, vero?
Le “solite cose” (ri)visitate, ogni volta, grazie ad un particolare mix di (ri)nnovamento tecnologico, di Natura spettacolare, e di una “strana dimenticanza” da parte del suo “pubblico”.
Definisco “strano”, questo stato del dimenticare continuo, che spinge le persone a (ri)vedere sempre le medesime rappresentazioni, solo variate per leggere sfumature a livello teatrale, ma non a (ri)vedere il proprio ideale di base, relativo a quei concetti (ri)petuti nel Tempo, sin da quando erano bambini (io ricordo che, con mio padre, già vedevo Quark nei primi anni 80 dello scorso secolo).
Attualmente, su Rete 4, ad esempio, vanno in onda tutti i giorni, all'ora di pranzo, le (stra)repliche di serie tv obsolete ma, evidentemente, sempre "gradite ad un pubblico assente" (La signora Fletcher, Un detective in corsia, etc.).

Il controllo basato sul trauma

La marijuana; questa pianta porta ad un'espansione della coscienza e della consapevolezza a differenza delle altre droghe che portano ad incoscienza catalettiva..
E' l'unica droga severamente vietata agli schiavi sottoposti al controllo mentale basato sul trauma "Mk-ultra". Rende il controllo inefficiente.
Nella società questa pianta è combattuta poiché porterebbe ad una maggiore espansione di consapevolezza erisveglio della popolazione tenuta sotto controllo mentale da una sofisticata ingegneria sociale di paura e tensione portata dai media, che tendono a dividere e farti credere che il nemico è tuo fratello e renderti remissivo verso quel manipolo di pazzi al potere di pazzi che vogliono il potere globale.
E' stato anche dato il nome "Mk-Ultra" ad un tipo di pianta cannabis, per identificarne le proprietà farmacologiche in relazione proprio ai metodi di manipolazione mentale del progetto MkUltra della Cia.
Un'espansione di consapevolezza porta a vedersi come uniti e non divisi, a incentrarsi sull'amore e l'accettazione incondizionata e non su odio e paura.
La società fonda le sue basi e radici sulla paura, sull'odio, l'agitazione, la frenesia, la tensione, la velocità, la divisione e la violenza a cui si è costantemente bombardati ed è tutto reso "normalità", poiché solo con questi puoi avere il controllo. Se porti caos e violenza puoi aumentare le leggi e diminuire la libertà e meno libertà hanno gli individui e più potere assumi nelle tue mani, e questa gentaglia vuole il potere assoluto sull'essere umano.
Se aumenti il controllo aumenta il potere togliendo diritto e libertà, con la richiesta e l'accordo di tutti i cittadini impauriti e divisi, che chiedono loro di avere meno libertà e più controllo, fino a che il potere nelle mani di pochi si accrescerà sempre più e diventerà sempre più centralizzato e sarà impossibile tornare indietro.


giovedì 13 febbraio 2014

Vietato scegliere. La Cei e l’ora di religione

Febbraio, tempo di iscrizioni scolastiche. Tempo anche in cui alunni e famiglie devono decidere se avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica. Nulla di nuovo, nulla di strano. Eppure “Avvenire”, quotidiano dei vescovi italiani, segnala quest'anno una “grave anomalia”: intere classi di studenti potrebbero non scegliere l'ora di religione.

di Adele Orioli
Per gli studenti è tempo di iscrizioni per il prossimo anno scolastico (entro il 28 febbraio) e “Avvenire”, il quotidiano dei vescovi italiani, ci informa allarmato dell'esistenza di una “strana confusione”, a suo dire foriera di gravi danni per alunni e famiglie, per quanto riguarda l'Insegnamento della Religione Cattolica (Irc).

Ma facciamo un passo indietro. All'atto dell'iscrizione in una scuola pubblica di ogni ordine e grado viene di norma consegnato un modulo (modello B) con il quale è possibile scegliere se avvalersi o meno dell'Irc; i non avvalentesi devono invece attendere l'inizio dell'anno scolastico per ricevere un ulteriore modulo (modello C) e decidere se frequentare la cosiddetta ora alternativa. Questi inspiegabili mesi di “differita” portano quasi sempre al risultato, facilmente prevedibile, di procrastinare, in alcuni casi sine die, l'organizzazione, la programmazione e l'avvio degli insegnamenti alternativi alla religione.

In questo modo, prima ancora del suono della campanella, vengono posti su un piano differenziato e fortemente discriminante nell'accesso all'offerta formativa tutti coloro che scelgono a febbraio di non frequentare religione a settembre. Questo nonostante l'ormai acclarata obbligatorietà dell'attivazione di corsi alternativi (Consiglio di Stato, sentenza n. 2749 del 7 maggio 2010), con costi a carico dello Stato e non del singolo istituto (nota Miur 22 marzo 2011) e nonostante sia possibile ottenere un risarcimento pecuniario in caso di inottemperanza della scuola (ordinanza del tribunale di Padova n. 1176/ 2010). Non a caso proprio sul punto specifico è attualmente pendente al Tar del Lazio un ricorso promosso dall'Uaar, volto a far annullare la consegna posticipata del modello C.

L'anima e la legge del Logos

Leon Moksha - Nicola Capuzzolo

Difficilmente una persona oggi nel corso della propria normale giornata e addirittura nel corso della propria vita si pone delle domande sulla propria esistenza. La domanda "Chi sono io?" è davvero molto rara e quando qualcuno ha intenzione di rovinare la giornata ad un'altra persona basta semplicemente porle questa semplice domanda.
Chi sono io? Nessuno lo sa.
Ancora più difficili risultano poi le risposte ad altre domande sull'esistenza. Io qui non intendo rispondere alla domanda su chi siete veramente, a quella potete rispondere soltanto voi, sono qui per cercare di capire e svelare il mistero dell'anima. Affrontare un argomento così delicato non richiede solo impegno e una certa conoscenza,ma esige coraggio e rispetto per la materia trattata. Quando si cerca di comprendere il mistero dell'anima bisogna essere coscienti del fatto che si sta affrontando una tematica non convenzionale e che qualcuno avrà sicuramente da dire qualcosa sulla propria visione delle cose. Questa posizione degli altri non deve spaventare chi intende scendere negli abissi di tali argomenti per ascendere poi alla verità delle cose. Credo sia assurdo affrontare la tematica dell'anima senza aver preso coscienza di sé e del proprio ruolo qui sulla Terra, ma penso che per me sia giunto tale momento.
Sull'anima i più grandi filosofi e saggi di tutti i tempi hanno scritto libri, formulato teorie ed esposto la propria dottrina. Anch'io ora cerco di analizzare tale mistero e non lo faccio per emulare i grandi del passato,ma lo faccio per me e per contribuire al mio percorso di risveglio interiore. Cercare di analizzare le dinamiche sull'anima, ammettendo anche la possibilità di poter sbagliare,mi consentirà la possibilità di crescere e comprendere. Pitagora, Eraclito, Platone e Aristotele hanno colto solo particolari aspetti del fenomeno "anima" e ognuno di loro ha cercato poi di seguire una propria strada personale. Il mio compito invece è stato quello di unire la visione di tali filosofi e quindi individuare un punto di equilibrio. Con l'aiuto del De rerum natura di Lucrezio e del Corpus Hermeticum ripercorro ed espongo la mia teoria sull'anima attraverso la fusione della dottrina occidentale con quella orientale. Nessuno dei grandi del passato hai mai sbagliato circa l'anima eppure nessuno ha mai detto il giusto; io ora, sicuramente non dirò come stanno realmente le cose, ma cercherò di avvicinarmi il più vicino alla realtà dei fatti ...

mercoledì 12 febbraio 2014

LE VITTIME DEL CATTOBIGOTTISMO

fonte: Spesso mi sono chiesto, come sia stato e come sia tuttora possibile che tanti preti pedofili se la siano cavata e se la cavino ancora con un semplice trasferimento da una parrocchia ad un altra, anche quando le loro vittime sessuali non sono degli orfanelli dai genitori ignoti, abbandonati in qualche fatiscente istituto cattolico gestito da preti o da suore, ma invece dei bambini con dei genitori che provvedono al loro mantenimento e che vivono a casa loro. 
 Le risposte che sono riuscito a darmi sono soltanto due:il cattobigottismo diffuso e i soldi. Infatti se, ad esempio, un bambino di otto-nove anni torna a casa in lacrime dicendo che il signor Salvatore, il droghiere del quartiere, dal quale lo mandano a volte a comprare il pane, lo ha attirato nel retro della sua bottega, promettendogli cioccolatini e caramelle, ma poi lo ha costretto invece con la forza ad abbassarsi i pantaloni e……. il ”signore ” in questione, con novantanove probabilità su cento, quando non finirebbe lungo disteso sul freddo marmo dell’obitorio a disposizione del medico legale, finirebbe certamente dentro una gabbia assieme a rapinatori di banche, borseggiatori, truffatori, ladri di ogni genere, ecc.. che magari fuori dal loro campo ” strettamente professionale ” potrebbero essere però dei genitori modello e magari padri, anche loro, di bambini di sei- sette- otto- nove anni, per cui la convivenza forzata col ”sig.”
Salvatore in questione potrebbe non essere loro gradita, e di conseguenza, potrebbero farglielo notare coi metodi più frequentemente usati nei confronti degli stupratori di bambini in carcere. 
Ma se lo stesso bambino torna a casa dalla messa domenicale, dove serve anche come chierichetto, e piangendo dice ai genitori cattobigotti, che il buon don Matteo, quello che ha sposato loro e battezzato, comunicato e magari anche cresimato lui, e che li confessa tutti e tre per purificarli dai loro peccati, lo ha bloccato dentro la canonica, lo ha costretto ad abbassarsi i pantaloni e dopo aver……… gli ha detto di non raccontarlo in giro perchè tanto non gli avrebbero creduto, oppure che se l’avesse fatto sarebbe finito all’inferno ecc.. ecc… la reazione del padre e della madre potrebbe essere ben diversa, infatti potrebbero non credergli, ma se lui insistesse ancora, magari portarlo dal pediatra il quale, se confermasse che il bambino ha subito davvero una violenza sessuale, li getterebbe nel più profondo sconforto. Però stavolta la loro azione successiva potrebbe anche non essere quella di andare subito alla caserma dei Carabinieri più vicina per far raccontare direttamente dal loro bambino al maresciallo quello che gli ha fatto il prete, ma, invece, quella di chiedere udienza al vescovo dal quale dipende quel prete e di raccontargli l’accaduto. E il vescovo potrebbe semplicemente dir loro che errare humanum est ma che Gesù ci ha insegnato a perdonare e un buon cristiano deve sempre ascoltare la parola di Gesù, perchè tanto, le penitenze subite quaggiù verranno premiate lassù. oppure, se i genitori del bambino non si accontentassero soltanto di queste ” sante parole “, allora potrebbe esplicitamente chiedere: Cosa volete per far star zitto vostro figlio? E in entrambi i casi il buon Don Matteo non finirà mai in una gabbia per essere ” cresimato ” dagli altri detenuti assieme al “sig.” Salvatore. Quanto sto dicendo, non è la calunnia anticlericale di un vile ateo senza Dio, quale è, appunto, orgoglioso d essere il sottoscritto, ma risulta invece da migliaia di testimonianze scritte e di denunce presentate all’autorità giudiziaria da parte di uomini e donne di tutto il pianeta, che da bambini, hanno subito abusi sessuali da preti cattolici senza che questi ne subissero alcuna conseguenza giudiziaria, per il comportamento da totali relidioti dei loro genitori. 

La misteriosa connessione tra Sirio e la storia umana

Fonte: neovitruvian.it

Sin dai tempi antichi e tra diverse civiltà, Sirio, la stella del cane, è circondata da una misteriosa tradizione . Gli insegnamenti esoterici di tutte le età hanno sempre attribuito a Sirio un ruolo di primo piano e la sua importanza nel simbolismo occulto è una riprova di questo fatto. Cosa rende così speciale Sirio? E’ semplicemente dovuto al fatto che è la stella più luminosa in cielo? Oppure perchè l’umanità ha un legame tanto antico quanto misterioso con essa? Questo articolo esaminerà l’importanza di Sirio nel corso della storia e delle società segrete descrivendo il simbolismo che circonda l’astro.
Sirio si trova nella costellazione del Cane Maggiore – conosciuta anche come il Grande Cane – per questo è nota come la “stella cane”. E’ 20 volte più luminosa del nostro sole ed ha una massa doppia. Di notte, Sirio è la stella più luminosa nel cielo ed il suo riflesso bianco-blu ha sempre stupito gli osservatori del cielo, fin dai tempi più antichi. Non c’è da meravigliarsi se il culto di Sirio è rimasto in vita praticamente in tutte le civiltà.
Gli artefatti delle antiche civiltà hanno rivelato come Sirio fosse di grande importanza nell’astronomia, nella mitologia e nell’Occultismo. Le scuole misteriche lo considerano il “sole dietro il sole” e, quindi, la vera fonte della potenza del nostro sole. Se il calore della nostra stella mantiene vivo il mondo fisico, Sirio mantiene vivo quello spirituale. E’ la “vera luce” che brilla a est, la luce spirituale, contrapposta alla luce del sole che illumina il mondo fisico, la quale viene considerata una grande illusione.

martedì 11 febbraio 2014

Fisica Quantistica: Film documentario – (What the Bleep do We Know?)

“Se io cambiassi la mia mente, cambierei le mie scelte? Se io cambiassi le mie scelte, la mia vita cambierebbe?
Io creo la mia realtà: mi sveglio e creo coscientemente la mia giornata nel modo in cui voglio che accada.”
Ci sono film che non appartengono a nessun filone, nessun genere e che hanno una forza persuasiva talmente forte da rappresentare uno shock emotivo e un’esperienza di vita intensa per chi li guarda.

È da parecchio tempo che circola negli Stati Uniti questo What the Bleep Do We Know!? (2004), un film strano e inclassificabile, un mix tra un documentario, una storia fantastica, un trattato di filosofia e una tesi di Fisica Quantistica applicata ma che in realtà parla di Spiritualità e di Altri Mondi Possibili.

Un evento mediatico e cinematografico davvero sorprendente che ha fatto gridare al miracolo in chi lo ha visionato e ha dato forse l’avvio ad un nuovo genere cinematografico orientato alla metafisica e all'indagine esoterica e spirituale dell’Anima.

Dopo la proiezione del film, ad esempio, pare siano aumentate le richieste di approfondimento riguardo le tematiche affrontate facendo impennare l’interesse verso la ricerca spirituale e la crescita intellettuale con un fiorire di libri e testate dedicate al film e ai mondi evocati. Non sorprende che il film continui a essere proiettato incessantemente nelle sale cinematografiche statunitensi da più di tre anni con entusiasmi unanimi tra pubblico e critica riuscendo ad essere distribuito in più di 35 stati. Per non parlare del relativo DVD che ha venduto circa un milione di copie negli USA…

Armi scalari per controllare il clima a fini strategici

Nel gennaio 1960 Nikita Khruschev annunciò al Presidium: “Abbiamo una nuova arma, nel portafoglio dei nostri scienziati, talmente potente che, se usata senza modo nè misura, può distruggere tutta la vita sulla Terra. E’ un’arma fantastica”.
I Russi non hanno ancora rivelato di che arma si tratti, ma l’hanno sviluppata in segreto e l’hanno provata clandestinamente per vedere se l’Occidente potesse capire che cosa succedeva e se gli Stati Uniti avessero già scoperto tale arma. Non era così. Nel 1997, trenta-sette anni dopo l’annuncio di Khruschev della nuova arma (elettromagnetica e scalare), il Segretario della Difesa statunitense William Cohen lanciò un allarme, suggerendo che gli U.S.A. fossero infine riusciti a comprendere la natura ed il potere dell’arma.

“Altri (terroristi) stanno impiegando un eco-terrorismo col quale alterare il clima, causare terremoti, attivare vulcani a distanza con l’uso di onde elettromagnetiche. Si trovano quindi molte menti ‘geniali’ che si sono messi all’opera per trovare il modo di creare il terrore in altre nazioni”.

ALIENI LUMINOSI - DA "INCONTRI CON ESSERI UMANOIDI" DI ALBERT ROSALES

Caguas, Puerto Rico, 13 febbraio 2006
E’ notte. Una coppia vide una sagoma luminosa di forma umana che volava sopra l’area. La donna stava osservando la figura radiosa, quando il marito notò che l’aveva seguito sino in bagno, per poi svanire. La donna udì pure delle parole in una strana lingua.
Linderhurst, Long Island, New York, 17 febbraio 2006
Due di notte. Il testimone stava seguendo un programma televisivo e, durante una pausa pubblicitaria, volse lo sguardo alla finestra le cui tende erano tirate. Egli osservò un gruppo di stelle, quando all’improvviso uno degli astri cominciò a baluginare. All’inizio l’uomo pensò trattarsi di un aereo, poiché vicino si trova un aeroporto, ma la stella diventò sempre più grande e, mentre si avvicinava, proiettava una lunga ombra sul terreno. Apparve poi un disco verde luminescente con attorno cinque fulgidi cerchi color arancio. L’uomo, che si sentiva molto nervoso, non riuscì a muoversi. Ricevette poi un messaggio telepatico che diceva: "Sì, siamo qui: sii paziente ed avrai molto da ricordare più di quanto ricordasti quando avevi dodici anni." (A quell’età il testimone era stato protagonista di un avvistamento). L’oggetto sembrò scendere di quota. Fiammeggiò. Infine schizzò via a velocità incredibile.
Vancouver, Columbia britannica, Canada
È il 3 marzo 2006, tra le tre e le quattro di notte, in una casa di cura per anziani, una delle ospiti si svegliò nel cuore della notte e vide due strane creature vicino al letto che le ordinarono di restare dov'era affinché potessero esaminarle lo stomaco. La donna spaventata si rifiutò. Gli estranei apparvero irritati dalla resistenza opposta dalla donna che si alzò dal letto. A questo punto, i due si voltarono per uscire dalla camera: non è chiaro se uscirono dalla porta o se svanirono. Una delle due creature era alta e di sembianze normali, l’altra era, invece, di bassa statura e dall’aspetto strano. Entrambe avevano la pelle luminosa. L’anziana donna è nota come persona lucida e presente a sé stessa. Ella, dopo l’incontro, ha accusato forti dolori alla gola.
fonte

Rapimenti alieni: pro e contro

Secondo uno psicologo gli extraterresti non sono altro che la reminiscenza ancestrale di un volto femminile fissato nel nostro cervello sin da neonati

Gli alieni sono dentro di noi. Almeno secondo la teoria dello psicologo Frederick Malmstrom, studioso presso la US Air Force Academy, il quale sostiene che la tipica immagine degli extraterresti non sia altro che la reminiscenza ancestrale di un volto femminile come rimane fissato nel cervello di un bimbo appena nato. Una scoperta che ha permesso agli studiosi di sostenere che gli alieni non esistono se non nella nostra testa.

Malmstrom ha iniziato questo percorso di studi perché interessato da tutte quelle persone che, sostenedo di essere stati rapiti dagli alieni, li hanno descritti con teste grandi, pelle grigia, lineamenti poco marcati, una bocca appena visibile o assente e corporatura esile. Non ritenendo corretta la teoria secondo la quale una popolo extraterrestre rapisce le persone per poi rimandarle sulla terra in vista di una futura invasione, lo psicologo preferisce sostenere la tesi per cui la gente vede gli alieni quando sono nel dormiveglia. E le immagini che compaiono sono quelle nascoste nel subconscio.

INCONTRO CON UNA DONNA DI UN UNIVERSO PARALLELO? LA STORIA DI UN TESTIMONE

La testimonianza di Renzo M., raccolta direttamente, è la prova vivente di una persona arrivata proprio da un’altra realtà. Gli addetti ai lavori direbbero: da un’altra dimensione. Una rara testimonianza che, se non fosse per i numerosi testimoni che all’epoca furono in qualche modo coinvolti in questa assurda e inspiegabile storia, mi troverei sicuramente in seria difficoltà a riferirla, tanto è fantasiosa e per certi versi incredibile. Ecco i fatti.

Una trentina di ragazzi riempivano la capiente sala del bar del paese, metà dei quali componevano il gruppo di Castelguglielmo (RO), una cittadina del basso Polesine, mentre il resto veniva da Badia Polesine. Erano soliti incontrarsi e trascorrere le fredde giornate invernali in compagnia, in ambienti caldi e accoglienti. Si erano riuniti anche quella domenica di un ormai lontano inverno e in quell’occasione fu presentata a Renzo, e agli altri componenti del gruppo, una ragazza che nessuno di loro aveva mai visto né conosciuto prima. Renzo M. rimase quasi scioccato quando lei gli strinse la mano. Quando presero posto si ritrovarono seduti uno di fronte all’altra in quella colorata cornice umana che riempiva la stanza. Mille pensieri cozzavano nella testa di Renzo, ma quello che stava provando non aveva niente a che fare con emozioni o sentimenti che già conosceva. Non era amore a prima vista e nemmeno il classico colpo di fulmine; si trattava di una cosa ben diversa, qualche cosa che andava ben oltre la sua conoscenza. Poche furono le parole che uscirono dalle loro bocche in quella chiassosa riunione, ed entrambi sembrarono assorti in una specie di meditazione interrotta solo da qualche prolungato sguardo. Giunto il momento del congedo, Renzo le strinse la mano e il battito del suo cuore cominciò ad aumentare vertiginosamente mentre uno strano tremore percorse il suo corpo. Guardando la ragazza allontanarsi, chiese agli amici se qualcuno sapesse dove abitava.

lunedì 10 febbraio 2014

"Ci ho un presentimento..." - Quando gli uomini "sentivano" le cose prima che avvenissero

Le doti sensitive che avevamo all'inizio, quando da ominidi siamo passati all'uomo Sapiens, circa 100.000 anni fa, oggi le abbiamo perse. Qualche retaggio di queste facoltà sono rimaste forse nelle ultime tribù selvagge dell'Indonesia e dell'Amazzonia, ma anche qui con il tempo, a causa della globalizzazione, tra non molto scompariranno. Negli animali invece sono rimaste inalterate.

Gli animali percepiscono segnali premonitori, come l'arrivo di tempeste e di terremoti, rumori e odori lontani, nonché lo stato di salute dei propri simili e, nei casi degli animali domestici, anche lo stato di umore e di salute dell'uomo. Tutto questo che una volta era patrimonio dei nostri avi, oggi è stato sostituito dalla scienza, dalla tecnologia, dal progresso. Oggi tuttavia in alcune persone si possono riaccendere capacità ancestrali sopite. E' il caso della previsione dei terremoti. Questo si è potuto constatare nel periodo delle continue scosse sismiche che per oltre due anni hanno interessato le alte e medie regioni adriatiche, in particolare le Marche. In quel periodo "movimentato" erano diverse le persone che avvertivano, qualche minuto che si verificasse, l'arrivo di una scossa tellurica.

Questi nuovi sensitivi non sapevano spiegare il fenomeno - " E' come una capacità di preveggenza che avevo dentro di me, ma che non conoscevo, né immaginavo poter avere" - Questa fu una delle tante affermazioni che, soprattutto le donne marchigiane, dichiararono ai mass media di allora.

Quindi con la comparsa di fenomeni naturali che poi perdurano nel tempo ad alcune persone si accendono antichi circuiti interni di "preveggenza" che le stesse persone non sapevano possedere.

Amore cristiano, amore cattolico, amore dantesco, amore moderno, amore satanico.

Paolo Franceschetti

1. Premessa.
2. L'amore Cristiano.
3. L'amore per la Chiesa cattolica.
4. L'amore Dantesco e dei Fedeli d'Amore.
5. L'amore moderno.
6. L'amore satanico e l'amore per le società segrete che operano il sacrificio umano.
7. Letture consigliate.


1. Premessa.

Questo articolo è non solo lungo, ma anche abbastanza complicato, e presuppone la lettura (e l’assimilazione) di due articoli precedenti: quello sulla magia, e quello sul vero messaggio cristiano. Presuppone anche la conoscenza dei principali punti della storia dei Rosacroce, della massoneria e della Chiesa cattolica.
Diversamente ne è sconsigliata la lettura perché risulterebbe un articolo astratto e privo di senso razionale.
Nel precedente articolo sul vero messaggio cristiano avevamo spiegato la manipolazione spirituale della società, di come questa sia avvenuta sottraendo l’amore dalla società ad opera della Chiesa, e di come questo sistema sia stato nei secoli combattuto dalle società segrete.
Questa volta approfondiremo il concetto di amore.
Spiegheremo dapprima il concetto di amore che Cristo divulgava col suo insegnamento, per vedere come esso venne stravolto e manipolato dalla Chiesa cattolica al fine di distruggerlo ed estirparlo dalla società.
Accenneremo poi a come l’amore venne concepito da Dante e dalla organizzazione cui egli apparteneva (i Fedeli d’Amore), concezione che è poi la stessa dei Rosacroce: proseguiremo con il concetto di amore moderno, ripreso dalla New Age e da molti altri movimenti, cristiani o non, per finire con il concetto di amore che hanno i satanisti e chi si dedica al male.
Questo articolo quindi si salda con il precedente,

domenica 9 febbraio 2014

UFO Rivelazione Ufficiale: né dai Governi né dall’ONU

Maurizio Baiata

È dalla prima metà degli anni Cinquanta, quelli della guerra fredda, che schiere di persone ripongono nell’Amministrazione di Washington la speranza di un annuncio ufficiale sulla realtà del fenomeno UFO, inteso come il manifestarsi di forme di vita extraterrestre in interazione con il pianeta Terra. Una tale dichiarazione non si è mai avuta.

Ovvio, ma per l’esatto contrario di ciò che la pubblica opinione imbonita dal sistema possa pensare. Sarebbe infatti un controsenso se gli Stati Uniti, potenza che in molti credono in possesso di prove fisiche su UFO e loro occupanti e la cui politica ufficiale è stata la negazione sistematica del fenomeno e dei segreti ad esso correlati e legati alla sicurezza nazionale, dovessero scegliere di suicidarsi agli occhi del mondo intero dichiarando di aver mentito spudoratamente e di aver occultato la verità per quasi 70 anni. Questo riguarda anche le nazioni satellite degli USA, Italia inclusa.

Ad alimentare speranze di “UFO disclosure” è da poco arrivata la nomina di John Podesta a consigliere del presidente Obama, un ruolo politico di rilevanza internazionale, alla Kissinger, per intenderci. Del democratico italoamericano sono noti l’interesse e l’impegno in campo ufologico. Podesta ha ripetutamente sollecitato il governo USA a declassificare alcuni dei casi più importanti degli ultimi 25 anni, ai fini di ottenerne dati utili per lo studio scientifico del fenomeno e, in seconda istanza, per mostrare un’altra faccia dell’amministrazione di Washington rispetto al cover-up sulla questione ...

i-men-in-black-sono-reali

Fin dai primi anni 50, molto prima che il film “Men in Black” abbia reso popolare questo tipo di figura, ci sono state segnalazioni, riguardo uomini vestiti in nero con cappelli e occhiali da sole che affermano di essere agenti del governo, provenienti da persone che hanno riferito dettagli sugli avvistamenti UFO.

I cosi detti MIB, hanno minacciato e/o molestato i testimoni oculari per farli stare tranquilli e non farli riferire nulla sui loro incontri con gli UFO.

Sopra: “Men In Black” reali, catturati dalle telecamere a circuito chiuso di un Hotel in Canada, a seguito di un rapporto UFO del 2008.

Di seguito, le maggiori segnalazioni di MIB dagli anni 50 ad oggi:

1) 1947: Harold Dahl ha riferito di aver visto un gruppo di UFO mentre era su una barca a Washington, Puget Sound. Poco dopo, ha detto, è stato avvicinato da un individuo vestito di nero che ha minacciato lui e la sua famiglia se avesse mai parlato ancora, circa l’avvistamento UFO.

2) 1967: Robert Richardson stava guidando la sua auto di notte a Toledo, Ohio, quando ha colpito qualcosa che, secondo lui, poi scomparve. Ha trovato un pezzo di metallo che, credeva, fosse stato lasciato dalla cosa misteriosa che ha colpito. Pochi giorni dopo, due uomini, che indossavano cappelli neri e occhiali da sole e alla guida di una Cadillac nera, fecero visita a Richardson nella sua casa alle 11 di sera per fare domande.

Origine delle Razze Umane: la Versione di Alex Collier

Come mai la specie umana è suddivisa in diverse razze? 
Perché i potenti non si curano di distruggere l'ambiente e l'aria in cui anch'essi vivono? 
Perché il sottosuolo terrestre è pieno di antichi cunicoli e gallerie? 
Perché le persone con la pelle bianca sono così attratte dal sole? Fenomeni come la caduta dei capelli sono normali e naturali?
Il pezzo che segue, tratto da una conferenza di Alex Collier, sebbene mediante un racconto completamente estraneo ai canoni convenzionali, fornisce una possibile risposta, in modo più o meno diretto, a questi e altri interrogativi.
Buona lettura.
di A. Collier

Secondo gli andromediani noi siamo fisicamente il risultato della combinazione genetica di 22 razze diverse, che sono atterrate qui, hanno trascorso un weekend, hanno pasticciato con noi e poi sono tornate a casa. Ok? Hanno avuto relazioni, hanno abbandonato i loro figli, e semplicemente se ne sono andati.
I faraoni egizi ne sono un esempio perfetto. I 'sangue blu', le Famiglie inglesi, i Rothschild - anch'essi di 'sangue blu' - ne sono un altro esempio. 
Questo perché il loro sangue è a base di rame.
Un aspetto che riguarda le forme di vita con sangue a base di rame, è che esse non necessitano di molto ossigeno per sopravvivere. Dal punto di vista fisico tendono a crescere, e possiedono una grande capacità polmonare. Hanno la capacità, quindi, divivere in numerosi ambienti nei quali noi non riusciamo, non possiamo vivere.
Ok. Nel nostro piano fisico che conosciamo come Terra, la nostra atmosfera sta diventando sempre più sottile. So che si parla molto dell'ozono e che si dice che la crisi dell'ozono sia solo un mito; che non sia reale. Però, gente, non esiste niente di assolutamente più vero della crisi dell'ozono. E tutti noi ne siamo responsabili; stiamo distruggendo il nostro ambiente.

Secondo i miei referenti, 3.500 anni fa la percentuale di ossigeno nell'atmosfera della Terra oscillava tra il 34% ed il 38%. Oggi è inferiore al 17%. Ora, chiedo a tutti quelli di voi che abbiano studiato biologia: cosa accade all'organismo quando la percentuale di ossigeno precipiti sotto il livello del 15%? Qualcuno ha detto che potrebbe morire? Ebbene si, è corretto.

Don Ciotti dal Papa: più che “odor di pecore addosso”, olezzo di “caprone”

di Antonio Margheriti Mastino -
Galoppando un caciocavallo


Se date una scorsa a google usando la parola chiave “papa francesco don ciotti”, avrete una e una sola foto con papa Francesco e Ciotti, una foto scattata anche male, da un cellulare probabilmente, dove la faccia scura del papa è emblematica.
Ciotti e padre Spadaro

Si tratta di un incontro privato, uno delle centinaia ogni settimana a Santa Marta, incontri informali e formali al contempo, dove ci si intrattiene col papa per qualche parola, convenevole, bazzecole varie. Incontri combinati senza particolari filtri, tant’è che si presentano abruzzesi produttori di caciocavalli; pretini di campagna; malati in carrozzella; politicanti in cerca di pubblicità; “vaticanisti” strapaesani il cui unico trascorso “vaticano” è aver cambiato pannoloni a qualche cardinale ladro emerito e che perciò sono passati dagli elzeviri sull’arciprete del paesello a quelli sui massimi sistemi ecclesiologici sino a dover scrivere libercoli demenziali sul papa “come io l’ho conosciuto” (magari solo per averlo visto sulla papamobile in San Pietro, come tutti) e sbandierare così un pretesto d’incontro aggiungendo al libro-omaggio autografato una forma di Grana Campana al posto della bufala e si spera comunque non alla diossina; umanità varia insomma, e mesta, disperatamente bisognosa di un quarto d’ora “con” la celebrità, e cattolici improbabili in cerca di emozioni forti e d’autore. Ordinaria amministrazione della papolatria mediatica, che scarica sulle chiacchiere il valore che dovrebbero avere i fatti. Ben inteso, ci vanno pure persone serie per questioni serie, non solo per vedere il papa e farcisi fotografare insieme per avere una foto “invidiabile” su facebook. O per tentare truffe e millantati crediti esibendola in giro.
“Mai incontrato i papi: non ho una giacca”
Col compagno di merende Napolitano
Don Ciotti si è vantato sempre di non aver “mai incontrato un papa”, se non da giovanotto, quarant’anni fa, “perché non ho una giacca”. Come a dire che si è semprerifiutato (non che lo avessero mai invitato), perché probabilmente non erano “degni” di lui; come a dire anche: loro non c’entrano niente con me e io con loro, e me ne tengo alla larga. Il prete che ha detto “mai mi sono sognato di commentare documenti dei papi”, quasi a dire “né mai ne ho letto uno”, è anche lo stesso che in questi giorni si è quasi smentito. Per l’una e l’altra cosa.

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